Demofoonte
Clara Kraus
Ricordato nel cielo di Venere da Folchetto di Marsiglia come oggetto di una folle passione amorosa. Figlio di Teseo e di Fedra, avrebbe partecipato alla guerra di Troia e, dopo [...] averne riportato il Palladio, sarebbe divenuto re di Atene, a seguito di un sorteggio fatto con il fratello Acamante.
La vicenda amorosa di Demofoonte con Fillide, figlia del re di Tracia Sitone, che si ...
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Voce greca (ἀλαλά), che indica il "grido di guerra". Ripresa dal Pascoli nei Poemi conviviali e dal D'Annunzio, prima per color locale nella Fedra e poi, fatta vita, nella Beffa di Buccari e negli scritti [...] successivi, divenne il saluto marziale dell'Italia fascista. Pure greco (e latino) è l'eia che l'accompagna.
Bibl.: G. D'Annunzio, Per l'Italia degli Italiani, Milano 1923, p. 296 ...
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DEMOFONTE (Δημοϕῶν, Δημοϕόων)
S. Meschini
Eroe ateniese, secondo una tradizione più antica figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope, secondo una diffusa più tardi, di Teseo e Fedra.
Partecipa alla guerra [...] di Troia insieme al fratello Acamante (v.) e libera la nonna Aithra, schiava di Elena. Questa leggenda fece parte del ciclo troiano, ma Omero non conosce eroi di questo nome. Il patriottismo ateniese li ...
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noverca
Latinismo usato due volte nel Paradiso, entrambe in rima con cerca e merca (uniche rime in -erca nella Commedia). Nel suo senso proprio di " matrigna " indica la mitica Fedra che, spietata e [...] perfida, costrinse il figliastro Ippolito a lasciare Atene (XVII 47; cfr. Ovid. Met. XV 498 " sceleratae fraude novercae ").
In senso figurato, quindi per " avversa ", " nemica ", designa in XVI 59 la ...
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(gr. Μίνως) Mitico re di Creta, figlio di Zeus e di Europa, fratello di Radamanto, sposo di Pasifae, padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalle, Senodice, Ariadne (o Arianna) e Fedra. La sua [...] figura rispecchia lo splendore dell’antica civiltà e talassocrazia cretese (civiltà minoica: ➔ cretese-micenea, civiltà). Per molti studiosi, il nome M. indicherebbe in origine, come quello di faraone ...
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(gr. ʽΙππόλυτος, lat. Hippolãtus) Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope (o Ippolita); di straordinaria bellezza e di castità singolare, onde la sua predilezione per Artemide e la sua avversione per Afrodite. [...] chiome in suo onore, e dove se ne venerava la tomba.
Il personaggio teatrale e letterario
La vicenda di Ippolito e di Fedra è narrata in una delle tragedie a noi giunte di Euripide, rappresentata nel 428 a. C., tragedia fortunatissima e imitata da ...
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Letterato (Vicenza 1585 - ivi 1663), alto magistrato in Vicenza, scrisse rime e melodrammi, tra i quali La Bradamante (1650, musica di F. Cavalli), Angelica in India (1656), L'Erinto (1661) e La Fedra [...] incoronata (1662). Appartenne all'Accademia degli Incogniti. È anche autore di novelle ...
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Pasifae (Pasife)
Antonio Martina
Moglie di Minosse re di Creta, figlia di Elio e della ninfa Perseide, sorella di Perse e di Eeta, re della Colchide, e della maga Circe, madre di Androgeo, Arianna, Fedra [...] e altri (da non confondersi con un'altra P., figlia di Atlante, venerata nella Licaonia, e di cui parla Plutarco).
Posidone avrebbe fatto sorgere dagli abissi del mare, su preghiera di Minosse, un toro ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως, Minos)
G. Becatti
Mitico signore di Creta, figlio di Zeus e di Europa secondo la versione più comune del mito, fratello di Radamanto, sposo di Pasiphae, [...] padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalla, Senodice, Ariadne, Fedra.
Racchiuso nel Labirinto di Cnosso il Minotauro nato da Pasiphae e dal toro, fu il fondatore della talassocrazia minoica; avrebbe dato ai Cretesi leggi suggeritegli da ...
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Poeta e narratore catalano (Santa Coloma de Farners, Gerona, 1913 - Barcellona 1985). Al suo primo romanzo breve, El Doctor Rip (1931), seguì tra il 1931 e il 1938 un'abbondante produzione in prosa (Laia, [...] Aspectes, Miratge a Citerea, Ariadna al laberint grotesc, Letizia i altres proses, Fedra, Petites proses blanques). La guerra civile segnò il passaggio al genere teatrale, con opere ispirate dall'orrore per la lotta fratricida (Antígona, 1939; ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...