PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] di insegnante.
Arrivato a Roma alla fine del 1497, seguì le ultime lezioni di Pomponio Leto e si legò a Tommaso Fedra Inghirami, che gli fece assegnare l’insegnamento di oratoria nello Studio romano. All’inizio del 1499, in seguito all’uccisione di ...
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Tomeo, Javier
Tomeo, Javier. – Scrittore e drammaturgo spagnolo (n. Quicena, Huesca, 1932). Laureato in giurisprudenza e criminologia all’università di Barcellona, esordisce negli anni Sessanta con i [...] della sua scrittura è il tono sempre privo di enfasi e in grado di cogliere, mettendo la realtà sotto il prisma dell’assurdo, ogni crepa dell’esistenza. Anima il più recente lavoro, Pecados griegos (2009), il dialogo tra Fedra e un nano veggente. ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] sua collaborazione con l'Opera di Roma realizzando le scene per la Tosca di Puccini, La cena delle beffe di S. Benelli e la Fedra di I. Pizzetti, i figurini per il Matrimonio segreto di D. Cimarosa e le scene e i costumi per l'Arlesiana di G. Bizet ...
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Voight, Jon (propr. Jonathan)
Cecilia Causin
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Yonkers (New York) il 29 dicembre 1938. Caratterizzato da un fisico massiccio, da uno sguardo dolce [...] stimato attore teatrale (nel 1967 aveva vinto il Theatre World Award per That summer ‒ That fall di F. Gilroy, adattamento da Fedra, al fianco di Irene Papas), prese parte a vari lavori televisivi e, nel 1967, fece la sua prima apparizione sul grande ...
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Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] . in una sintesi tra folklore e linguaggio moderno ‒ un procedimento, questo, adottato anche per le musiche di Phaedra (1962; Fedra) diretto da Jules Dassin. Ancora di Cacoyannis è Alexis Zorbas, caratterizzato da una colonna sonora molto più 'facile ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] di S. Ignazio vescovo di Antiochia, versione copta inedita, Pisa 1884; Sulla formazione del mito di Ippolito e di Fedra, Pisa 1884 (unico volume di una progettata serie di Studi di mitologia greca ed italica); Collazione dell’᾽Iππόλυτος Στεφανηφόρος ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] e soprattutto patrimoniali di cui egli è vittima.
Nel Pratico l'ingenuo e un po' sprovveduto Delirifo è andato sposo alla giovanissima Fedra, ma si risolve a prendere tempo prima di congiungersi con lei e se ne va per il mondo, con l'intenzione di ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] Museo delle Terme a Roma: G. E. Rizzo, in Oesterr. Jahreshefte, viii, 1905, p. 253 ss.; pittura su marmo con scena di Fedra nel Museo Naz. di Napoli: C. Robert, in Hall. Winckelmannsprogramm, 1898, p. 14 ss. e tav. 11; frammento di vaso di Würzburg ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] tragedie dannunziane, da La città morta (1898) a La figlia di Iorio (1904) a Più che l'amore (1906), a Fedra (1909), in cui la solita lotta per l'Ideale, spinta talora fino al crimine, rappresenta iperbolicamente una comune insofferenza nei confronti ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] e della tragedia di essere uomini: saranno le mirabili traduzioni dei 40 Sonetti di Shakespeare, delle Visioni di Blake, della Fedra di Racine, delle poesie di Gongora e Mallarmé, dell'Eneide e delle "Favole indie della genesi". Potrà così compiersi ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...