GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] analoghe sul comportamento dell'adrenalina ed altri ormoni, ibid., XXXII [1927-28], pp. 22-52; Effetti della milza e del fegato iodati di agnello e degli organi di pollo trattati con tali sostanze sulla metamorfosi degli axolotl, ibid., pp. 108-122 ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] Trattò in diversi lavori i temi delle vie biliari e del fegato. Al XXIX congresso della Società italiana di chirurgia, tenuto poteva avvenire per continuità di processo dalla cistifellea al fegato forse per il tramite delle vene epatiche accessorie. ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] il 1901-1902, possiamo leggere: «in quest’anno, saranno di preferenza trattate le malattie del sistema nervoso, del sangue, del fegato e quelle infettive» (R. Università degli studi di Siena, Annuario accademico 1901-1902, Siena 1902, p. 61).
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] , sono state segnalate almeno due versioni dell'opera nello stesso anno di stampa, una contenente solo tre trattati (quelli sul fegato, sulla corteccia cerebrale e sui reni) e l'altra composta da cinque trattati (i tre precedenti più uno sulla milza ...
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MOLINELLI, Pier Paolo
Stefano Arieti
– Nacque il 2 marzo 1702, nella frazione di Bombiana del Comune di Gaggio Montano, presso Bologna, da Silvestro e da Maria Maddalena Giacomazzi.
Rimasto orfano, [...] , infine, approfondì le relazioni esistenti fra ferite suppuranti del capo e lo sviluppo di ascessi in vari organi, in particolare fegato e polmoni.
Nel corso del 1729 si manifestò nella campagna bolognese, al confine con i territori di Ferrara e di ...
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SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] aveva modificato la concezione del cuore, ora pensato non più come il ‘sole del microcosmo’ che attraeva il sangue dal fegato ma come un ‘asino da macina’ che spingeva il sangue nelle arterie, ma ciò non aveva avuto alcuna conseguenza nel trattamento ...
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SCHIFF, Moritz
Carmela Morabito
– Nacque il 28 gennaio 1823 a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888), in una facoltosa famiglia di origine ebraica. Fu fratello [...] di anatomia comparata e di zoologia. Lì studiò l’influenza del sistema nervoso autonomo sulla produzione di zucchero nel fegato, fornendo una spiegazione al fenomeno osservato da Claude Bernard circa la comparsa del diabete a seguito di lesioni ...
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MESSINI, Mariano
Mario Crespi
– Nato a Foligno il 12 sett. 1901 da Ruggiero e da Luisa Gregori, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Padova, conseguendovi la laurea a pieni voti e lode nel [...] la qualifica di professore ordinario e vi istituì un Centro per le malattie del fegato, nonché le scuole di perfezionamento in idroclimatologia clinica e in malattie del fegato e del ricambio.
Nel 1959-60, infine, al M. fu affidata come professore ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] l'uomo, e basata sulla revisione critica di un gran numero di lavori precedenti: ne derivò una pubblicazione, Ilconnettivo nel fegato dei vertebrati (in Arch. it. di anat. e di embriol., XVII [1920], pp. 373-506), mirabile soprattutto per l'accurata ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] pancreas, in Riv. clinica e terapeutica, XIII [1891], pp. 613-632, in collab. con G. Bassi; Cancro-cirrosi del fegato, in Boll. delle cliniche, XII [1895], pp. 389-401; Diagnosi dei tumori maligni delle glandole retroperitoneali, in Clinica medica, V ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...