Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] di vitamina B1, B2, B12 e di vitamina A nei p. grassi, mentre nei p. magri quest’ultima è molto abbondante nel fegato, dove è contenuta anche la vitamina D. Si rilevano inoltre quantità trascurabili di glucidi (0,5-1,0%). La carne dei Molluschi e ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] intrafetali, invece, vanno incontro a un processo di fibrosi trasformandosi, rispettivamente, la vena nel legamento rotondo del fegato e le arterie nei legamenti vescico-ombelicali laterali.
Nella donna, subito dopo il parto, il cordone viene prima ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] nella vena splenica, lascia la milza, sempre in corrispondenza dell’ilo, ed entra nella vena porta, diretta al fegato.
Durante la vita embrionale, la milza è sede di sintesi di eritrociti e granulociti. Tale attività emopoietica persiste nell ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] superficiale della lingua dei mammiferi (Epistolae anatomicae de lingua) e ampliò in misura notevole le conoscenze istologiche sul fegato, i reni e la milza (De viscerum structura exercitatio anatomica); il medico Francis Glisson, che esercitava la ...
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VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] vivipari il grasso, contenuto nei depositi dell'organismo, viene mobilizzato onde nei Pesci e forse nei Rettili il fegato diminuisce notevolmente in dimensione. Lo stesso fenomeno avviene forse anche per l'epatopancreas dei Crostacei gestanti, ma al ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] ovini, in cui si sviluppa una larva del parassita chiamata 'cisti idatidea', localizzata nella maggior parte dei casi nel fegato o nei polmoni. La cisti può raggiungere dimensioni di diverse decine di centimetri di diametro, producendo vari tipi di ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] metabolismo relativi alla biosintesi dell’urea possono provocare intossicazioni ammoniacali gravissime. Nelle malattie epatiche l’a. del sangue aumenta in seguito a una diminuita attività del fegato nel fissare l’a. per formare prodotti non tossici. ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] specialmente destinato a produrre il pensiero così come lo stomaco e l'intestino operano la digestione e il fegato il filtraggio della bile".
Alle ricerche sperimentali e cliniche l'indirizzo materialistico permetteva, in particolare alla biologia ...
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VIVISEZIONE
Carlò Foà
. Preso alla lettera il termine "vivisezione" significa operazione cruenta eseguita sopra un essere vivente, ma in questo senso vivisezione dovrebbe chiamarsi anche la chirurgia [...] sopra molte centinaia di animali l'effetto antianemico dei più svariati alimenti, sino a scoprire la miracolosa efficacia del fegato dato come alimento. Il metodo sperimentale ha per la biologia e per la medicina lo stesso inestimabile valore che ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] tubercolari più frequenti nel pollo sono nelle sierose peritoneale e mesenteriale, nel tubo intestinale, nella milza e nel fegato (Della tubercolosi bacillare negli uccelli e in particolare di una enzoozia di tubercolosi in un pollaio, in Memorie ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...