(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la prima grande prova del nuovo regno fu affrontata in modo non felice. Oltre il Mincio, a Custoza, il 24 luglio 1866 in Gessi, valoroso combattente contro i mercanti di schiavi, e Pellegrino Matteucci, che con Alfonso M. Massari fu il primo a ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] consigli, i quali mettono il re nella condizione di una ‛felice impotenza' di fare il male.
L'eredità medievale della supremazia a cura di), La società neo-corporativa, Bologna 1981.
Matteucci, N., Organizzazione del potere e libertà, Torino 1976.
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] nel maggio 1918 in Inghilterra avevano avuto esito felice i primi esperimenti sui metodi di rilevamento di Stato, in Dizionario di politica (a cura di N. Bobbio e N. Matteucci), Torino 1976, pp. 833-840.
Poggi, G., Lo Stato, Bologna 1992.
Preston ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] tradizione che la cattedrale fosse dedicata ai ss. Naborre e Felice e fosse situata fuori città verso O sulla via Emilia 36, 1985, 419-423, pp. 10-16: 12-13; A.M. Matteucci, Affinità d'intenti nella cultura tardogotica bolognese, ivi, pp. 64-72; F. ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] infatti, auspice Francesco Carrara, che aveva segnalato al ministro C. Matteucci il "sapere e l'abilità" dell'uomo nonché "le opere fu certo anche alla base di un esordio felice nella comunità scientifica e della considerazione relativamente ampia ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] , pp. 123-136; R. Orecchia, F. B., in Maestri italiani di filosofia del diritto nel sec. XX, Roma 1978, pp. 18-20; N. Matteucci, F. B. filosofo della pratica, in Atti dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, LXXII (1977-78), pp. 297-305; G ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Il Veneto si congiunge dunque alla patria, in un momento felice. I partiti dovranno designarsi altrimenti; la politica del fate e nel Paese (1870-1914), in Rudolf Lill-Nicola Matteucci, Il liberalismo in Italia e in Germania dalla rivoluzione del ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] progetto, coltivato dai levellers, di un agreement of the people (cfr. Matteucci, N., Organizzazione, cit., 69 ss.) restano un ricordo.
Solo americana, in condizioni di relativo isolamento (il «felice anacronismo» di cui parla Einaudi, M., Le ...
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