Ellenista (Milano 1786 - ivi 1858). Fu amico di V. Monti e dei principali studiosi e letterati del suo tempo. Compose una tragedia d'argomento biblico, La figlia di Jefte; ma fu soprattutto traduttore, specialmente dal greco (tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide) ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] che in sogno gli mostrano di quali scempi sarà teatro la terra milanese fino all'età di Francesco Sforza. La Epistola a FeliceBellotti, composta per la morte dell'amico Giuseppe Bossi (fine del 1815), sembra l'ultima espressione di un B. "giovanile ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] . I manoscritti pariniani, alla morte di Reina (1825), passarono nelle mani di FeliceBellotti e da questo ai suoi eredi fino a che, nel 1910, Cristoforo Bellotti non ebbe a donarli alla Biblioteca Ambrosiana di Milano dove, riordinati una prima ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Ines de Castro), sollecitato dalla versione sofoclea del Bellotti e sicuramente dalla lettura di Schiegel, dalla mondo greco e il mondo ebraico-orientale, se non ha felicemente nulla di manualistico e di bassamente informativo (e qui andranno ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] di A. Della Corte, I, Torino 1958);ode Per la felice vittoria riportata dalle armi venete contro il Turco a Fochies, Venezia in G. G. Nicolini, Le ombre del pennello glorioso del sig. Pietro Bellotti, ibid. 1659, pp. 17-19, 104 s., 109; I sonetti ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] in ambito critico oltre i decorosi volgarizzamenti del Bellotti e dell'Angelelli. L'avversione alla tirannide, scuola epicurea, l'esempio straniero del Guyau, tutto parve felicemente cospirare a re-immettere il poema di Lucrezio nell'universa ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] 804, c. 247) e la canzone (edita dal Bellotti) al suo segretario Abbondio Longhi (ibid. cc. 207- .,Milano 1926; G. Mardersteig, Tre epigrammi di G. M. F. a F. Feliciano, in Classical, Medioeval and Renaissance Studies in honour of B. L. Ullmann, Rome ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] 'più intensa attività drammaturgica del C., se pur non il più felice per risultati. Del 1849 sono: La sua immagine, commedia, e Carignano di Torino il 17 febbr. 1862, ancora da L. Bellotti Bon.
Una parte della critica fu severa verso questo lavoro che ...
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