LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] Macco, p. 15). Tra i personaggi di spicco del circolo culturale frequentato dai Lattes e amico di famiglia era anche FeliceCasorati, nella cui scuola di pittura la L. entrò ancora giovanissima nella seconda metà degli anni Venti.
La scuola divenne ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] ), L'albero e Cose (ubicazione ignota), un nudo femminile in un interno che, secondo Troisi, evidenzia "la suggestione di FeliceCasorati" (p. 11, fig. 1). Del 1927 è uno dei suoi dipinti più noti, L'imbronciata (Palermo, collezione Tessitore ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] ) e partecipò in seguito a tutte le altre Sindacali e a numerose ed importanti mostre collettive regionali e nazionali. FeliceCasorati, che vide i suoi dipinti alla mostra "Premio di Verona 1942", espresse al pittore una lusinghiera approvazione e l ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] , e delle Esposizioni - iniziate il 26 luglio 1908 - il banco di prova di giovani ancora ignoti (da Gino Rossi a FeliceCasorati, da Umberto Boccioni ad Arturo Martini), che tanta e decisiva parte ebbero, in seguito, nel rinnovamento della pittura e ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] modesti; né costituì per lui uno stimolo al rinnovamento la presenza a Verona, a partire dal 1911, di FeliceCasorati. L'attività di decoratore di chiese e il suo conseguente distacco da Verona determinarono un sempre maggiore isolamento del ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] decorative di Monza. Nei due anni successivi si impegnò soprattutto a preparare l'arredamento di casa Gualino, d'intesa con FeliceCasorati. Nel 1934 eseguì il salone di casa Romano, sempre a Torino.
Morì a Torino, in piena attività, il 1° gennaio ...
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BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] che, ribellandosi alla provinciale angustia della tradizione ufficiale, vedevano il maestro dell'arte moderna in FeliceCasorati.
E fra gli allievi del Casorati la B. fu classificata spesso nei resoconti delle esposizioni. Ma l'essenza dell'arte ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] medesimo giudizio quali G. Rossi, A. Martini, F. Casorati, U. Boccioni, promosse una controesposizione all'Hôtel Excelsior alLido, abiti moderni tra i quali sono riconoscibili Margherita Sarfatti, Felice Carena, Giò Ponti, lo stesso Piacentini.
Il 14 ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] dell'anno seguente, rivelava la sua posizione nell'ambito di un verismo a sfondo simbolista, accanto a F. Ferrazzi, F. Casorati, C. A. Petrucci e altri. Di quegli anni sono significativi per il taglio severo, fuori da ricerche d'avanguardia, ma ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] e L'orsetto e la mela (1919, Modena, Museo civico) richiamano opere di Casorati ed E. Wolf Ferrari (Arich, C. J. [1886-1948], 1997).
Nel 1919 ultimi anni. Nel 1938 morì il fratello Carlo Felice, ingegnere e docente all'Università di Firenze. ...
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