Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] lotte contro l'adozionismo (v.), e vi fa esaminare le teorie e i libri diFelice vescovo d'Urgel; nel 793 tiene un nuovo sinodo a Francoforte, dove vengono i legati di Adriano I: nuovamente vi si discute l'adozionismo, si esaminano i canoni del non ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] di regola la coppia di campanili posta nella facciata, quasi per mascherarne il contorno non sempre felice: di Tahull, a S. Miguel de Fluviá, a Urgel, ecc.; ottagonale nella parte superiore a S. Pietro di Gerona. L'altro tipo detto castellano, di ...
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LEONE III papa, santo
Raffaello Morghen
Oriundo di povera famiglia, si diede alla vita ecclesiastica e fece carriera nell'amministrazione della Curia pontificia nella quale raggiunse l'alto ufficio [...] affermazioni dogmatiche della Chiesa con la condanna definitiva dell'adozianismo (sinodo romano del 799) nella persona diFelice, vescovo d'Urgel, già condannato dal sinodo di Ratisbona del 792.
L. morì il 12 giugno 816 e il suo nome fu inserito nel ...
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