Pittore (Saragozza 1734 - Madrid 1795). Dal 1767 fu a Madrid, pittore di corte di Carlo III. Artista di gusto accademico, ma felice nei ritratti, alcuni dei quali furono attribuiti a F. Goya di cui era [...] suocero. Dipinse numerosi affreschi decorativi nei palazzi reali di Madrid, La Granja, Aranjuez, ispirandosi a G. B. Tiepolo e a C. Giaquinto, pur attenendosi al classicismo di A. R. Mengs ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] con accorgimento ed energia. Dal 1816 visse nel continente, specialmente nella propria villa di Govone e alla piccola corte di Modena, ove le sue idee reazionarie ne fecero un sostenitore del nipote Francesco ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Storia dell'Italia contemporanea, diretta da R. De Felice per le Edizioni Scientifiche Italiane; di orientamento marxista la italiana degli ultimi vent'anni, ii: Età moderna, e iii: Età contemporanea, Roma-Bari 1989 (rispettivamente pp. 163-207 ...
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MUSEO (XXIV, p. 113)
Franco MINISSI
Organizzazione e architettura. - L'organizzazione dei m. ha registrato in questi ultimi tempi un radicale aggiornamento in tutti gli stati europei e non europei, dovuto [...] vasto e appassionato di visitatori nella sua più felice esposizione.
Per giungere alla realizzazione di tale Musei, Milano 1956; P. Carbonata, Musei, in Architettura pratica, vol. III, tomo 2, Torino 1958. Sui musei mobili: M. Christison, The ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] Sono piene di buon senso le sue operette Della pubblica felicità e Delle forze dell'intendimento umano e la sua Filosofia morale prima edizione: Anecdota, I (Milano 1697); II (ivi 1698); III-IV (Padova 1713); Vita e rime di Carlo Maria Maggi (Milano ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Due stele di confine a Semnah del tempo di Zenwq̂śre III riportano una fiera allocuzione di questo re; l'altra, l' diverrà anche Rîe-Harahte-Atûm o Atûm-Rîe-Harahte. Più felice fu forse la risoluzione di stimare queste divinità come nomi diversi ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] intelletto possibile e di riconquistare, nei limiti naturali e entro ai quali l'uomo s'appaga (Conv., III, xv, 7-10; IV, xvi, 6-9), quella felicità terrena perduta per colpa del primo padre. Per questo, e non già perché sia propriamente necessario al ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] 'arma da fuoco, Bartolomeo Maggi di Bologna, medico di Giulio III; egli fu maestro nelle amputazioni, per le quali immaginò il del secolo, s'era giunti bensì alle operazioni relativamente felici di Tommaso Spencer in Inghilterra, col 23% di mortalità ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] ed ella alfine, cedendo alle sue insistenti premure, rende felice l'amante. Avviene però che, in uno scambio di 1742; U. Foscolo, Sul testo del Decameron, in Opere, Firenze 1923, III, 7 segg.; C. Trabalza, Studi sul B., Città di Castello 1906; ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] è dimostrata felicissima anche perché ha coinciso con la felice scoperta di un materiale di primissimo piano nello stesso 1962); A. Degrassi, Scritti vari di antichità, II, Padova 1962, III, Venezia-Trieste 1967, IV, Trieste 1971, passim; G.A. ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...