Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] dignità ducale a favore del figlio Ludovico e scelse come nome Felice V. A Thonon ora ricevette gli ordini minori, ma Germania. Il re di Francia Carlo VII e l'imperatore Federico III rimasero esitanti in attesa di quel che potesse succedere ed anche ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] di Oxford e il De terremotu di Giannozzo Manetti (ms. g. III. 23) della biblioteca dell'Escorial (Pächt-Alexander, 1970). È stato Ursuleo, lo scriba che collaborerà a lungo con il Felice.
All'artista è possibile attribuire la decorazione di un altro ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] di Lecceto (Siena), con il nome di Felice, uno dei patroni della diocesi pistoiese cui Prato Buonamici, Brieve storia della terra di Prato (1585), c. 18v; Ibid., ms. 69, Q III, 15: G. B. Ciughi, Vite degli uomini illustri di Prato (1802 circa), cc. ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] F. e Felice II, l'antipapa del IV secolo) sulla via Aurelia, in una località nei pressi del cimitero dei SS. Processo e Martiniano. Nel Cronografo del 354 tuttavia F. compare nella Depositio episcoporum alla data del 30 dicembre ("III kal. ianuar ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] così come nulla aveva detto circa l'ordinazione romana di Felice.
F. morì a Ravenna, verosimilmente nel 725. Il suo W. Deichinann, Studi sulla Ravenna scomparsa, in Felix Ravenna, s. 4, III-IV (1972), pp. 110-112.Per la "lastra di Comacchio"; A. ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] dei cappuccini della provincia napoletana e prese il nome di Felice Maria da Napoli. Dopo aver completato gli studi filosofici e 1948, pp. 24, 248, 285 s., 306, 326 s., 344, 361 s.;III, ibid. 1951, pp. 558 s., 562; Lexicon capuccinum, Romae 1951, p. ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] secondo la tradizione, nella prima metà del sec. III da s. Ippolito, estendeva la sua giurisdizione a avanzata dal Saba nel 1929, identifica in genere in F. quel vescovo FELICE ricordato in alcune lettere di Gregorio I del 594 e del 595 (Reg ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] ricomponibile, da cui si possono evincere i tratti della personalità di Felice. Il suo episcopato, ancorabile ai dati cronologici del 20 genn. Fonti per la storia d'Italia, LXII, n. 1, pp. 16-19;III, 1, a cura di C. Brühl, Ibid. 1973, ibid., LXIV, pp ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] diritto italiano, II (1929), p. 98; C. G. Mor, Contributo alla storia dei rapportifra Stato e Chiesa al tempo dei Longobardi, ibid., III (1930), p. 96; S. Mochi Onory, Vescovi e città, Bologna 1933, pp. 234 ss.; C. G. Mor, I rapporti fra la Chiesa ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] le doti di oratore e per la cultura giuridica, sostenendo la dottrina conciliare. Segretario dell'antipapa Felice V, fu da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta (1442) e lo invitò a entrare nella cancelleria imperiale ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...