DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] marzo 1576 e il settembre 1577 disegnò la porta Romana di Velletri (Bonadonna Russo, 1984). Verso il attribuz. sono state annullate dalla ricerca docuni. successiva); G. Beltrami, L'acqua Felice all'Aracoeli e un accenno a G. D., in Roma, V(1927), ...
Leggi Tutto
Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] crisi del modello, vale a dire la fine dell’isola felice con tutti quei comunisti pinker than red, più rosa incontro a un lungo periodo di decadenza. Nel 189 a.C. i Romani vi dedussero una colonia di 3000 uomini, che denominarono Bononia (forse dal ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Angelo e il 7 ottobre soprintendente dei bottini dell'Acqua Felice. Questi incarichi legati alle acque cittadine, condivisi in (1957-59), pp. 67-69; A. Blunt-H. L. Cooke, The Roman drawings… at Windsor Castle, London 1960, pp. 21-28; A. J. Braham ...
Leggi Tutto
CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] città, fu scoperto e sepolto nella basilica dedicata a s. Felice, anch'essa extra muros, che venne quindi ampliata e intitolata S si distendeva verso il fiume; il Rabāṭ di Shaqunda (la romana Secunda), distrutto da al-Ḥakam I nell'818 in seguito a una ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] uso di cui resta come primo esempio superstite la chiesa di S. Felice a Ceri, del 1100 circa. Le c. tuttavia divennero ancora più in rapporto tra loro, databili all'epoca carolingia, romanica e gotica, di cui ca. venti esemplari sono riferibili ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] settembre stesso, il cardinale ne comunicò il felice esito all'abate Gabriele Mazzinghi che aveva sostenuto 219-225; J.K. Nelson, The later works of F. L.: from his Roman sojourn until his death (ca. 1489-1504), tesi di dottorato, University of New ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] nazionale di storia dell'architettura, Perugia 1948", Firenze 1957, pp. 483-494; G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo di chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio, n.s., 7, 1957, pp. 74-97; J. Sydow, Sul problema di Sant ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] loro successori, Paolino (m. nel 358), Bonosio (m. nel 375), Felice (m. nel 401 ca.) e in seguito Mauro (m. nel che conserva alcuni tra i più importanti resti di architettura monastica romanica della Germania.La nobiltà di T., nel corso dei secc. ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 'presenza' icastica, affrescati rispettivamente nella cappella di S. Felice nella basilica di S. Antonio (1372-1379) e nell Torino 1984, pp. 221-267; M.M. Donato, Gli eroi romani tra storia ed "exemplum". I primi cicli umanistici di Uomini Famosi, ...
Leggi Tutto
BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Miari.La cattedrale fu edificata probabilmente da Felice, uno dei primi vescovi bellunesi, e fu P. Zanovello, M. Rigoni, I territori alpini, in Il Veneto nell'età romana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....