Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] sint, 1995) e la Cei ha valutato positivamente la «felice collaborazione» con la SbI per la pubblicazione della Tilc ( Chiesa. Presto condannata, come si è visto, dai pontefici romani, la Sbbf si trovò a poter lavorare esclusivamente in ambiente ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] 19-30.
61 P. Medioli Masotti, Codici scritti dagli accademici romani nel carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia frutto auspicabilissimo, l’utilità di tutti i mortali, la felicità sovrabbondante»).
75 P. Prodi, Il sovrano pontefice, cit., ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 'Angelo e il 17 apr. 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta carica militare. Nel febbraio 1576 lo e riconobbe il re di Polonia. Si trattò di una scelta felice, perché, contrariamente alle previsioni, il nuovo sovrano si doveva ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] l’autorità e la potenza sociale, e perciò anche più felice e più prospera la condizione dello Stato stesso» (n. servire alle proprie voluttà e comodità?». Si veda R. Romani, Economia politica e pensiero sociale cattolico nello Stato Pontificio, ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] la sua interpretazione generale della storia della Chiesa, può rilevare, come caratteristica costante degli imperatori romani dopo Costantino, il governo felice di quanti rispettarono la Chiesa e le gerarchie, e la mala sorte di coloro che furono ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] a questi codici si aggiunsero quelli delle altre biblioteche romane, della Capitolare di Verona, dove era rimasto a lavorare parole che bastino per lodare la grande intrapresa, così felicemente e con tanti fondamenti esposta e che renderà immortali ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] rilievo, usciva eletto, con il nome di Sisto V, il cardinale Felice Peretti. Nel gennaio 1587, lo troviamo nuovamente a Roma per un Sisto V lo ascrisse nel quadro della riforma della Curia romana varata con la bolla Immensa aeterni Dei del 22 gennaio ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] notizie sulle vicende della società e della Curia romana, ma di grande rilievo è anche quella con 878, 900, 908, 910, 953, 984 (il ms. 908 contiene lettere di Felice e del F. al fratello Giuseppe e alla sorella Teresa, gli altri molte decine al ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di Agnese (sulla via Nomentana) e di Felicita (sulla via Salaria). Ma promosse anche nuovi culti le origini della dottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 5-229; L. Duchesne, L ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] ma per G. Mollat riuniva in sé "un insieme felice di qualità". Il carattere di chi aveva adottato come .M. Hayez, ivi 1955-89; A. Cretoni, Il Petrarca e Urbano V, "Studi Romani", 9, 1961, pp. 629-46; M. Balmelle, Urbain V, "Bibliographie du Gévaudan ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....