Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Polonia. Si trattò di una decisione felice, perché, contrariamente alle previsioni, il nuovo 63, 80-1, 89-90, 96; Id., La nunziatura di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di Filippo II, in Kurie und Politik, pp. 39 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il giubileo del 1300 rappresentò una breve ma felice parentesi di pace ed un motivo, per lui Levi, B. VIII e le sue relazioni col comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana dist. patria, V (1882), pp. 365-474; F. Rocquain, Philippe le Bel et la ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] letture unilaterali e delle citazioni decontestualizzate della felice espressione, la critica (peraltro indubbia) non , De potestate regia et papali, ed. in M. Goldast, Monarchia S. Romani imperii, II, Frankfurt a.M. 1614 (rist. Graz 1960), pp. 108 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] assegnati da Propaganda Fide al seminario di Milano, gli alunni romani furono inviati tra il 1876 e il 1877 nelle missioni del villaggio nuovo attorno alla fontana antica (per usare una felice immagine di Giovanni XXIII)»109. Gli impulsi furono in ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] cristiani e la loro rigorosa moralità. Minucio Felice, nel corso di una bella passeggiata a Princeton 2009, p. 190.
23 Ivi, p. 20.
24 Cfr. S. Mazzarino, Trattato di storia romana, Roma 1976, pp. 299 e 316.
25 Cfr. Hipp., Dan. 4,18.
26 Cfr. Tert., ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Iuris Pontificii", 11, 1872, pp. 830-74; G. Cugnoni, Documenti chigiani concernenti Felice Peretti, Sisto V, come privato e come pontefice, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 5, 1882, pp. 1-32, 210-304, 542-89; Nuntiaturberichte ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] coloro che erano in corrispondenza con i vescovi dell’Italia e di Roma (a quel tempo la cattedra romana era occupata dal successore di Dionigi, Felice)104. Tra le molte osservazioni che si potrebbero fare sulla vicenda, si deve almeno rilevare, da un ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] alle bambine fu il risultato di un felice incontro tra istanze controriformistiche e desiderio delle donne sainteté, Colette de Corbie (1381-1447), Saint-Etienne 1994.
51 Francesca Romana. La santa, il monastero e la città alla fine del Medioevo, a ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] aver chiarito per sempre che la religione è una cosa diversa dall’istituzione romana».
«Non aver visto il male che c’era nel fascismo, non interpellati,Michele Federico Sciacca da Pavia (non però Felice Battaglia, docente a Bologna, né Augusto Guzzo, ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] si collegò con una più ampia strategia di centralizzazione in chiave romana. Anche per questo il momento era, tutto sommato, propizio certe promesse che ci sembrano presagi e fattori di un felice rinnovamento»63. Ed ancora in positivo, sempre alla Cei ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....