Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] viticci vegetali e palmette di ispirazione alessandrina, di effetto molto felice (L. Carton, op. cit.).
In un piccolo a. C.) fallisce lo sforzo dei Sardo-punici per scacciare i Romani e riunirsi a Cartagine. La Sardegna rimarrà, insieme con la ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] Dio, lxviii, 8). Durante la mischia appare in aiuto dei Romani Giove che scaglia i fulmini contro i nemici: verso il centro della 173 Marco Aurelio prese il titolo di Germanicus. La felice conclusione di questa prima parte della campagna è segnata ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] piano della stele sembra essere dimostrata dal più felice abbandono alla spirale ricorrente.
Nella tomba di un plebea, in DialA, 1 (1967), pp. 7-19.
M. Torelli, Monumenti funerari romani con fregio dorico, in DialA, 2 (1968), pp. 32-54.
P. Pensabene, ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] veri e proprî palazzi. Questi, che mostrano la felice sintesi di elementi orientali antichi (le terrazze artificiali, dei più ricchi p. di Alessandria e di considerare quanto l'architettura romana di p. dovette a precedenti come quelli di cui il p. di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Foro Romano e cioè i Ss. Cosma e Damiano, consacrata da papa Felice IV e dotata di una decorazione a mosaico che testimonia la vitalità degli artisti romani - o comunque non ravennati - nel settore della decorazione parietale. Le altre costruzioni ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] Frediano, di Nola con il complesso di S. Felice si pongono come altrettanti esempi delle diverse valenze A. Simms (edd.), The Comparative History of Urban Origins in Non-Roman Europe: Ireland, Wales, Denmark, Germany, Poland and Russia from the ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] Parigi 1916, p. 192 ss., C.T. Rivoira, Architettura romana, Milano 1921, p. 113 ss.; L. Friedländer, in 376 s.; G. Carettoni, Casinum, Roma 1940, p. 78 ss.;
* Circei (San Felice Circeo): Suet., Tib., 72,2; cfr. C.I.L. x, 6429;
Cumae (Cuma ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] motivo della felicitas temporum appariva sulla monetazione e sugli archi trionfali romani, come le Quattro Stagioni che furono una allusione cosmica alla felicità universale sotto l'egida dell'Impero.
Generalmente, elaborate composizioni allegoriche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] topografica che il biografo del pontefice committente Felice IV (526-530) si preoccupa di precisare salvaguardare, il sepolcro del primo vicario di Cristo; ma la tradizione romana era ancora viva: una delle epigrafi poste sulle porte delle mura ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] analogo fu seguito da Davis-Weyer (1974) nel suo lavoro sui m. romani del sec. 9°, da Andreescu (1972; 1976) per i m. . 51-81; id., Principali restauri compiuti nel secolo scorso da Felice Kibel nei mosaici di S. Apollinare Nuovo di Ravenna, ivi, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....