GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] teatrale data a corte per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani; nel 1765 fu Megacle ne L'Olimpiade e Apollo ne Il trionfo artisti di prestigio nella cantata Le virtù rivali, di Felice Alessandri, suo cognato (aveva sposato Lavinia). Tra le ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] C. Bassi, Milano, teatro Re, 26 dic. 1848), accolto con buon successo, poi Amori e trappole (libr. F. Romani, Genova, teatro Carlo Felice, 27 apr. 1850; parzialmente rifatta, Roma 1867). Frattanto si era dedicato anche all'attività direttoriale e nel ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] il concerto del 25 maggio insieme con Moscheles). Concluso il felice periodo viennese, nell'estate 1819 fu costretto, per problemi rapporti con gli editori G. Ricordi, D. Artaria e i romani Ratti & Cencetti, presso i quali pubblicò alcune opere; ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] , libr. di N. Minato, Vienna 21 maggio 1697), L'idea del felice governo (serenata, libr. di D. Cupeda, Vienna 9 giugno 1698), L Bernardoni, Vienna 21 febbr. 1703), Napoli ritornata à Romani (componimento musicale, testo di S. Stampiglia, Vienna 10 ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] opere sempre nuove e altamente stereotipate; l'epoca felice delle produzioni del C. e dello Sbarra prelude Cecilia, II (1953), 3, pp. 31-34; Id., Tre capitoli su C., in La scuola romana. G. Carissimi - A. C. - M. Marazzoli, Siena 1953, pp. 27-79; F. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] marito di Anna Colonna, appartenente all’alta aristocrazia romana.
Violoncellista dilettante, il duca proteggeva, tra gli musica la prima parte del «preludio scenico» Il tempo felice (testo del magistrato e poeta dilettante Giuseppe Antonio Macrì), ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] d’oro, a seguito d’un concerto al Carlo Felice in presenza di Carlo Alberto. In ottobre fu a Parma . e la burocrazia pontificia: nuovi documenti autografi relativi ai suoi concerti romani del 1827, inStudi musicali, XXXIII (2004), pp. 165-184; ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] il viaggio su un carro a vino, attraverso la campagna romana, lungo tutti i trentadue chilometri di strada che separavano Zagarolo da 1947, coreografia di Milloss, scene e costumi di Felice Casorati.
Nella Follia si colse un progressivo superamento ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] voce e basso continuo: "Questa ch'el col misura felice", e "Che discior tra fiamme" (Bologna, Arch. dell D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 548-550; S. Franchi, Drammaturgia romana, I, Roma 1988, p. 776; P. Mioli, A voce sola. Studio sulla ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Scala di Milano, dove fu eseguita con esito non felice nell'ottobre del 1815, all'indomani cioè dell'ottimo successo di Napoli La figlia dell'arciere (melodramma tragico in 3 atti, libretto F. Romani per i primi due atti, e G. M. Marini per il terzo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....