PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] si espone, in termini affini ai testi liutprandei, il felice rapporto tra Arechi e il suo popolo, distinto dall’ , Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992); Historia Romana: a cura di A. Crivellucci, in Fonti per la Storia d’Italia ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] a Luigi II. Al re fu confermato il dominio su Perugia, Terracina, Ceprano, Ascoli Piceno, Benevento e San Felice Circeo almeno in forma di vicariati della Curia romana. L. fu dispensato dal censo feudale di 8000 once d'oro per dieci anni e gli furono ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] e di bontà hanno anche condotto le loro iniziative a un esito felice, come quando da una buona radice si ottiene un dolce frutto e gli strati di base della popolazione di lingua greca e romana, ma che coinvolge al tempo stesso i ceti medi e alti ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] rilievo, usciva eletto, con il nome di Sisto V, il cardinale Felice Peretti. Nel gennaio 1587, lo troviamo nuovamente a Roma per un Sisto V lo ascrisse nel quadro della riforma della Curia romana varata con la bolla Immensa aeterni Dei del 22 gennaio ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] in Inghilterra, The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon. Gibbon tiene per sé la sua personale da allora favorevole al cristianesimo, felice di vederlo diventare religione dominante e felice di essere governata da un ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] con la figlia di un "pazzo" e di una bastarda (Felice era figlia naturale di Giulio II - prozio di G. - La politica di Pio IV e… del card. Ercole Gonzaga…, in Arch. della R. Società romana di storiapatria, XL (1917), pp. 69, 77, 79, 90-95, 111 s., 206 ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] verae irreligiositatis)52.
Da parte sua Minucio Felice, contemporaneo di Tertulliano, ne completa il colpo però che l’area privilegiata della nostra analisi è la comunità romana, dove il dialogo tra Cristo e Cesare registra una particolare intensità ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] campo sotto Vienna, ma si trattò di una scelta non molto felice: i Turchi, infatti, non accettarono battaglia e, durante la Franca Contea), oppure la seconda figlia del re dei Romani (Ferdinando), cui sarebbe stata assegnata Milano. L'alternativa ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] indirizzata nel 336 in Costantinopoli al prefetto del pretorio Felice, nella quale l’imperatore si esprime in termini più inviati in Sardegna da Tiberio nel 19 E.V. nelle fonti storiche di età romana, in Materia giudaica, 14/1-2 (2009), pp. 67-80; C. ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] da Minucio Felice nell’Octavius (6,2-3), il successo degli eserciti romani si spiega paganesimo aveva conosciuto in età imperiale si veda ora One God. Pagan Monotheism in the Roman Empire, ed. by S. Mitchell, P. Van Nuffelen, Cambridge 2010, pp. 1 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....