CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Roma per cercare di tutelare nel migliore dei modi i suoi interessi. Perciò l'inizio della sua vita pubblica romana non fu dei più felici: poté ottenere qualche successo in campo letterario con la nomina a pastore arcade con il nome di Teonte Euroteo ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] dedicato all'"Augustissimo Cesare Francesco imperatore dei Romani e granduca di Toscana" (la (1766), coll. 817-20; XXIX (1768), col. 269; [F B. De Felice], Excerptum totius Italicae nec non Helveticae literaturae pro anno 1659, IV, Berna [1759], p ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] posto d'assedio la rocca in cui erano rinchiusi i Romani che riuscirono però a respingerne i ripetuti assalti.
Dopo quasi fortuna, dopo aver permesso che la sua vita trascorresse in un felice volgere di anni, gli impose in ultimo una fine tremenda. I ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] della Serenissima per l'elezione del figlio Massimiliano a re dei Romani; ma rifiutò l'incarico. Anche l'elezione del doge Agostino e della corte, e a porre le premesse per un felice esito della vertenza. Ammalatosi, per quanto non ancora gravemente, ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] 1320 ai Fogliano da Federico d'Austria, re dei Romani e poi confermata nel 1321da papa Giovanni XXII. Nel di Boemia sconfisse i suoi avversari nella battaglia avvenuta a San Felice (San Felice sul Panaro. nella Bassa modenese) il 25 nov. 1332, dove ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] questa esperienza fallimentare, il B. sparì dalla scena politica romana. Di lui non si hanno più notizie fino al 1565 Napoli, ma la sorte non gli concesse di godere a lungo del felice coronamento delle sue ambizioni: il 6 ott. 1565 la morte lo colse ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] Botschafter über Deutschiand und Österreich im sechzehnten Jahrhundert, a cura di J. Fiedler, Wien 1870, pp. 5-10. Per l'ambasciata romana e il convegno di Nizza: la commiss. in Arch. di Stato di Venezia, Senato. Secreta, reg. 57, c. 94r, 15 genn ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] 'Italia [Medio Evo], LVII, Roma 1924, p. 139; M. Andrieu, Les Ordines Romani du Haut Moyen-Âge, Louvain 1961, I, pp. 13, 331-333; III, p Roda, Torino 1996, pp. 129, 139; J.-M. Sansterre, Felice IV, papa, in Diz. biogr. degli Italiani, XLVI, Roma 1996 ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] a commuoversi piuttosto per la figlia di G. De Felice Giuffrida, alla quale non era concesso di rivedere il padre ), in L'Illustrazione italiana, 26 febbr. 1933; per la stampa romana di fine Ottocento è ancora utile A. Chierici, Il quarto potere a ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] 'intento di screditare il L., di far espellere i sindacalisti romani dal PSI prima del congresso di Firenze del 1908, che italiano (Libri), II, Roma-Torino 1964, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario: 1883-1920, Torino 1965, ad ind.; G. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....