PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] stabilire tre momenti nella produzione delle sculture funerarie palmirene; lo studio delle oreficerie che ornano le figure femminili ha permesso di articolare ancora meglio la classificazione proposta da quello studioso. Ma le periodizzazioni sinora ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] di Odisseo e Penelope fra le ancelle e la nutrice. In una pittura da una tomba di Kerč appare una figura femminile in un simile atteggiamento raccolto che un'iscrizione definisce come Calipso, che ha servito da principale argomento per la tesi del ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] al pellegrinaggio presso la quale si fa riferimento anche nel coevo jubé nel duomo di Havelberg.Le chiese delle piccole comunità femminili annesse si sono conservate assai di rado; spesso si trattava di piccoli edifici ad aula, privi di volte (Notre ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] (già Malibu, J. Paul Getty Museum), in cui la qualità tersa del lume caravaggesco e la grazia tagliente dei tipi femminili risalgono a esempi di marca gentileschiana a cui aveva attinto lo stesso Caroselli mentre il felice equilibrio del soggetto da ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] regina Margherita alla Biennale del 1907. Comuni a queste due opere sono anche una predilezione per la rappresentazione di figure femminili e una particolare sensibilità nel cogliere e fissare sulla tela gli stati d'animo, i sentimenti e i pensieri ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] romane, I [1806], pp. 106 s.) inviò in Russia diverse sculture, perdute, tra cui un gruppo con quattro figure femminili e una statua di Minerva. Smarrita è andata anche la figura di Psiche presentata nel 1808in occasione della sua elezione ad ...
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IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] I) dal palazzo di Cnosso, i grandi affreschi della prima fase del secondo palazzo, il celebre frammento con il profilo femminile detto "la parigina" (Tardo-Minoico I), gli affreschi con le pernici e quello con gli animali esotici (uccelli blu tra ...
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PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] di Caristo. Di carattere periegetico sembra che fosse lo ῾Ελλαδικός che dava ad esempio il numero degli ex voto femminili contenuti nel santuario di Olimpia e che trattava anche del santuario di Delfi; le ῾Ελληνικαί ἱστορίαι contenevano molte notizie ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] e alle monumentali realizzazioni "di regime" è testimoniato, oltre che da numerose commissioni pubbliche, da una serie di opere - figure femminili e un gruppo di statue ispirate al lavoro e allo sport - presentate a vari concorsi e alle Biennali e ...
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PELIADI (Πελιάδες)
E. Paribeni
La tradizione ci ha trasmesso in vario modo i nomi e il numero stesso delle figlie di re Pelia. Igino ne conosce cinque, vale a dire, oltre alla più nota Alcesti, Pelopia, [...] a figure rosse. Non vi sono notevoli variazioni nello schema: Medea presiede presso il caldaio magico e le altre incolori figure femminili non possono essere che le P. nella loro parte di allieve maghe. Di gran lunga più drammatica è la figurazione ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....