MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] di Catania, attività nella quale profuse grande impegno, istituendo licei, ginnasi, istituti tecnici, scuole elementari e scuole normali femminili. Nel gennaio 1861 fu chiamato a tenere lezioni di diritto di natura e di etica nell'Università di ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] 1599; Venezia 1601).
Dopo il suo ritorno a Noto il L. scelse la vita religiosa e divenne confessore dei conventi femminili di S. Salvatore e di Monte Vergine; ma, oggetto di invidia da parte di avversari, preferì sottrarsi agli attacchi trasferendosi ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] fu assai e giustamente ricercato: la cosiddetta Muta (Urbino, Palazzo ducale), attribuita anche a Raffaello stesso, due ritratti femminili a Parigi (Musée Jacquemart-André; Musée des arts décoratifs), la famosa Monaca di Leonardo (Firenze, Uffizi) e ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] che al suono della cornamusa addormenta la sua donna - si stempera in una sorta di sogno classicheggiante gremito di nudi femminili. Vi confluivano le diverse tendenze dell'autore: una legata ad una forma di realismo regionale al limite del folclore ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] della narrativa matura dell’autore – il tema del ritorno, il rapporto tra passato e presente, i personaggi femminili dalla forte personalità e dalla prorompente fisicità, le difficili vicende familiari e gli intrecci sentimentali spesso impossibili ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] 20 marzo 1793, contenente un "piano in sostanza distruttivo di tutti i conventi di monache" e in particolare dei conservatori femminili.
I dispacci fiorentini del G. contengono pure notizie: sui movimenti di navi inglesi e francesi nel mar Tirreno e ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] , assegnabile a una data tra il 1450 e il 1458. Probabilmente allo stesso periodo appartengono i disegni a sanguigna di volti femminili, inseriti in una pagina del Codice del catasto dei beni della Confraternita di S. Maria dei Battuti di Belluno, la ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] S. Marco s'aggiunse quella di maestro di coro all'ospedale di S. Lazzaro detto dei Mendicanti, uno dei quattro collegi femminili veneziani, dove il B. rimase sino al suo scioglimento; per esso compose numerosi oratori e una continuata serie di musica ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] . Egli si rese personalmente garante di questa fondazione, che fu l'unica tra le comunità religiose femminili legate agli Ordini mendicanti ad essere costituzionalmente integrata nella Congregazione e ad essere rappresentata al capitolo generale ...
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Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, col nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda con la cugina E. Balletti, nella compagnia di Luigi [...] devint au théâtre M. de Marivaux lui meme, et n'eut plus besoin de ses conseils".
Tale perfetta aderenza ai personaggi femminili di Marivaux ha scarso riscontro nella storia del teatro francese del tempo: neanche la ben nota Adriana Lecouvreur, che ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....