MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] opera è nettamente divisa in due parti, nella prima Mieli è in scena vestito da uomo, anche se parla di sé al femminile, e si trova nel suo appartamento, dal quale racconta le incomprensioni con gli altri coinquilini, in particolare con quelli del ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] lo spagnolo e acquisì una buona conoscenza della letteratura italiana. Apprese, com'era tradizione, i più sofisticati lavori manuali femminili, ma anche la musica, la danza e la pittura. Amava (soprattutto, ma non solo in gioventù) comporre poesie di ...
Leggi Tutto
CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] , di cui la critica storica ha discusso a lungo al fine di illuminarne l'originalità in rapporto ai movimenti penitenziali femminili dell'epoca. Le testimonianze esterne all'Ordine delle clarisse (ma così furono chiamate solo più tardi) tra il 1211 e ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] ingegno gli offrivano. Tra il 1608 e il 1611 lo stesso arcivescovo gli affidò la direzione spirituale e temporale di monasteri femminili: di quell'esperienza fu frutto l'opuscolo Del modo di consecrar le Vergini, Venezia 1622, composto tra il 1611 e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] G., come pure il suo compagno Guglielmo da Vercelli, si mossero in questa direzione, provvedendo entrambi a fondare monasteri femminili. In particolare G. fondò una prima comunità sul Gargano, presso una chiesa precedentemente tenuta da un laico che ...
Leggi Tutto
PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] Bottari - Ticozzi, II, 1822, pp. 85 s.).
Pignoni, che si ritrasse intento a rivestire di carni lo scheletro di una figura femminile (Firenze, Galleria degli Uffizi), morì a Firenze il 16 o 17 dicembre 1698, e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Michele e ...
Leggi Tutto
CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] subito che la C., anche se non raggiunse mai alti livelli artistici, ebbe il merito di costruire personaggi, soprattutto femminili, dal carattere netto e ben definito. Tale impegno, in opposizione agli scritti di molte poetesse e narratrici del tempo ...
Leggi Tutto
FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] pp. 353-364; L. Ferrari, I carmelitani scalzi e Venezia: Cenni storici, Venezia 1882, pp. 67 s.; A. M. Martino, Monasteri femminili del Carmelo..., in Carmelus, X (1963), pp. 263-313; C. Catena, Lecarmelitane..., Roma 1969, pp. 84-89, 141 s., 194; G ...
Leggi Tutto
LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di s. Caterina alla Mostra permanente di arte sacra di Zara visto da Gvozdanović come una possibile fonte per i busti femminili del Laurana. Gvozdanović (1975, pp. 115-123; 1981, pp. 106-113) e Kruft (1995, pp. 20-34) hanno cercato di confermare ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] la commedia per musica in due atti, Le astuzie femminili, che reimpiega una porzione consistente del testo e Fabbri, La farsa mutò in commedia: per una storia di «Le astuzie femminili», in Domenico Cimarosa: un ‘napoletano’ in Europa, a cura di M. ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....