DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] quella di un'altra donna che potesse occupare nel suo animo un posto altrettanto importante (ecco spiegata la quantità di figure femminili fittizie che occupa l'opera poetica, le Caruli, le Nanni, le Carmè, le Mari, le Adelà, le Rusì, le Catarì, e ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] , a cura di B. Croce, Napoli 1949; sull'edizione Croce e su quelle precedenti si veda O.S. Casale, Le scritture femminili tra strumenti di ricerca e edizioni, in Les femmesécrivains en Italie au Moyen Age et à la Renaissance, Actes du Colloque ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] fu la meno grave delle sue passioni) furono coronati dall'incontro con i due principali e più duraturi astri femminili della sua vita, Aurisbe Tarsense (la veneziana Cornelia Barbaro Gritti), e Nidalma Mellenia (la duchessa M. Ginevra Toruzzi Millini ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] e canora prodigalità delle improvvisatrici, fra i trattatisti in vena di galanterie e i severi censori delle attitudini femminili (guidati dal principe della scienza erudita, il Muratori, che intervenne con un giudizio tutt'altro che lusinghiero a ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] e il dramma storico di ambientazione antica, nonché l’attenzione quasi ossessiva per la psicologia e il comportamento femminili.
La Galeria delle Donne Celebri (Verona 1632) comprende dodici racconti incentrati sulle figure di altrettante donne del ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] del trattatello ed erano destinate a una diffusione come ammaestramento alla vita spirituale. Destinatarie erano comunità laiche femminili associate ai terzi ordini religiosi. Pur nella diversità di ispirazione e di composizione (alcune sono scritte ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] di un proprio destino già segnato.
Nell’Iliade, poema della guerra, è quasi assente l’amore, e poche sono le figure femminili. Diversamente avviene nell’Odissea, dove la donna si muove in quell’ambito di affetti e sentimenti più marcati che è negato ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] genere di alcuni protagonisti dei miti si può già leggere il loro carattere. In molti miti l’entità originaria è la Terra, femminile, che dal suo grembo dà vita alle varie parti del mondo: in questa visione si rispecchia una società di tipo agricolo ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] da una concezione della donna che la identificava con il suo destino di moglie e di madre. La necessità dell'educazione femminile non significava infatti, anche per la F., confondere i ruoli dell'uomo con quelli della donna: "Gli uomini s'ebbero in ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] e freddo, particolarmente nei lunghi monologhi di contenuto moralistico e sentenzioso. Notevole rilievo è dato ai personaggi femminili, probabilmente in seguito all'introduzione sulle scena di attrici, ma anche in consonanza con l'intonazione ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....