AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] questo tempo è anche l'Incoronazione della Vergine nella sacrestia del Carmine a Pavia. Nelle statue esterne di allegorie femminili della Cappella Colleoni l'A. ricorda il Mantegazza. Nella tomba di Medea Colleoni, forse posteriore al 1475, vive il ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] in cui era evidente un crescente interesse verso una ritrattistica di carattere introspettivo, con una predilezione per il soggetto femminile che mai lo abbandonò (La bella del molo, coll. priv.). Sempre a Roma, presentato dall’amico Alberto Moravia ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] delle Vittorie nel chiostro di S. Maria in Organo, limitata alla decorazione di facciate (Schweikhart, 1973): i due busti femminili a chiaroscuro "sulla strada di S. Antonio al Corso rimpetto al Belveder e dell'Ottolino" (Dalla Rosa, 1803-1804 ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] giù. Questi pezzi trovati sparsi sopra il Piano del Tesoro e negli scarichi a Civitate, provengono da figure sia maschili sia femminili. Le figure siedono rigidamente su sgabelli. I panneggi lunghi e lisci cadono giù fino ai piedi, calzati in scarpe ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] di costumi quali i Diversarum nationum habitus di P. Bertelli. Oltre alla raffigurazione di vari costumi, maschili e femminili, il F. dedica parecchie tavole all'illustrazione di feste e cerimonie pubbliche svolte nella città di Venezia. Alcune ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] di Longchamp a Parigi, istituito dalla sorella Isabella, e continuò a sostenere l'abbazia di Royaumont e i due monasteri femminili cistercensi di Maubuisson (dip. Val-d'Oise) e Lys (dip. Seine-et-Marne), fondati da Bianca di Castiglia. Egli istituì ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] sacri in atteggiamenti di devozione attonita e imbambolata, si riscatta solo nella aggraziata compunzione di talune figure femminili, memori alla lontana delle eleganze linearistiche tardogotiche. Nei suoi limiti oggettivi di qualità, la sua arte e ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] prima della morte, pare riprendere, soprattutto da L. Sabatini e da D. Calvaert, "certe fisionomie gonfie e traslucide di visi femminili" (Bentini, p. 71). Nella grande decorazione murale con la raffigurazione del Convito per le nozze di Cana, che il ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] a Plasencia, la cui chiesa è a una navata con transetto e cappelle laterali. Sono inoltre da ricordare alcuni monasteri femminili e santuari rurali che dall'originaria modesta cappella si svilupparono in conventi di una certa importanza; è il caso di ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] di Spinello al centro del trittico di S. Francesco a Pisa), riconosciuta al pittore da Offner (1981); le due figure femminili nell'affresco quattrocentesco con la Natività dalla chiesa lucchese di S. Quirico all'Ulivo (oggi nel Museo di Villa Guinigi ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....