GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] delle due specie - da alcuni autori il caprifico fu ritenuta la forma selvatica del fico e da Linneo la sua forma femminile - ma soprattutto per conoscerne il modello riproduttivo che si realizza con fiori e frutti assai singolari e per mezzo di ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] ái Filippo (morto il 10 genn. 1696) in veste di autore delle celebri Notizie, tra le personificazioni in figure femminili dell'Accademia del disegno e dell'Accademia della Crusca: questo appunto ora a Firenze, Accademia della Crusca (Meloni, 1977 ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] vennero soppresse le facoltà teologiche; cercò di sottoporre al controllo governativo (r. d. 20 giugno 1871) gli educandati femminili della Sicilia, che erano rimasti sotto il patronato dei vescovi. Infine, nel disegno di legge per il miglioramento ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] e canora prodigalità delle improvvisatrici, fra i trattatisti in vena di galanterie e i severi censori delle attitudini femminili (guidati dal principe della scienza erudita, il Muratori, che intervenne con un giudizio tutt'altro che lusinghiero a ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] ambiente uno dei più omogenei ed affascinanti del Vittoriale. Al C. si devono, oltre al soffitto a pannelli raffiguranti figure femminili su un fondo oro, anche la progettazione di vetrate con figure di sante e il ritratto del poeta.
Terminata l ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] del 9 agosto dello stesso anno documenta la sua operosità nel vigilare sulla vita degli ordini religiosi. Riferendo sui monasteri femminili della diocesi di Monreale, ed in genere su quelli di tutta l'isola, non esitava ad affermare che essi "erano ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] e il dramma storico di ambientazione antica, nonché l’attenzione quasi ossessiva per la psicologia e il comportamento femminili.
La Galeria delle Donne Celebri (Verona 1632) comprende dodici racconti incentrati sulle figure di altrettante donne del ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] alcune questioni spettanti all'Inquisizione portoghese e per la spedizione di un breve riguardante la riforma dei monasteri femminili di Barcellona. Ignazio si rivolse nuovamente all'A. nel tentativo di giungere alla soppressione della congregazione ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] 'interno dei paesaggi o delle composizioni moderne o mitologiche, soggetti frequenti di questi anni accanto alle bagnanti e ai nudi femminili, il F. si approssimò a soluzioni nuove, che poté svolgere a partire dal 1930 con le frequenti richieste di ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] inglese (Londra 1676) e una in lingua italiana (Colonia 1677). Si tratta di uno dei primi casi di memorie femminili destinate esplicitamente alla stampa, anche se taluni hanno ipotizzato che il reale autore delle memorie sia stato il Vichard de ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....