Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] al clero. Perciò non poche donne decisero di entrare in convento e, non a caso, il numero dei conventi femminili cistercensi aumentò considerevolmente in Germania nella prima metà del XIII secolo. Dopo il 1250 l'Ordine cistercense abbandonò comunque ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] , tra gli altri, soggetti simbolici, figure allegoriche e il miracolo di Giona, spiccano alcuni clipei con busti maschili e femminili che si è tentato di riconoscere come ritratti di membri della famiglia di Costantino71. L’assenza di indicazioni ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di massa. Nel giugno 1919 risultavano costituiti 20 comitati provinciali e 850 sezioni locali, mentre erano sorti numerosi gruppi femminili e fasci di propaganda. Un anno dopo si contavano 3.137 sezioni e 251.740 iscritti. Al partito avevano ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] des conclaves, IV, Paris 1866, pp. 211-44, e, per il clima nel quale si svolse, M. Caffiero, Politica e profezia femminile in età moderna. Il processo di Valentano (1774-1775), "Cristianesimo nella Storia", 20, 1999, nr. 1, pp. 595-637.
Sulla scelta ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] tardi in Geschlecht und Charakter di O. Weininger (1903), nel quale si dava a intendere che gli Ebrei erano la razza femminile e passiva mentre l'ariano era mascolino e creativo. Il libro di Weininger divenne un punto di riferimento della successiva ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] soprattutto 1866) questi riuscirono sostanzialmente a superare la dura prova. Il papa mostrò il suo favore ai nuovi istituti femminili, pur non ritenendo opportuno in quel momento l’introduzione di voti solenni, ma si mostrò molto diffidente davanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] che prevedevano un diverso trattamento per le mogli e per i mariti in caso di adulterio.
Contemporaneamente, però, la scolarità femminile aumentò, sia in termini assoluti sia in rapporto a quella maschile; nelle scuole medie inferiori, per es., le ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] come il Tansillo, amici della famiglia del Bruno. Notevole, come dato biografico dell'infanzia, la presenza di due figure femminili: Laodamia e Giulia.
Nell'ottobre del 1585 il B. rientrava in Francia al seguito dell'ambasciatore Castelnau: il quale ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] comune fronte nemico, la ricostituzione degli Ordini soppressi e la nascita di nuovi istituti religiosi maschili e femminili che consentivano alla Chiesa di riprendere un ruolo decisivo nel delicato settore della beneficenza e dell’assistenza, nonché ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] gruppi politico-militari, nel Consiglio nazionale furono inclusi esponenti delle organizzazioni sindacali, professionali, studentesche e femminili, nonché numerose personalità indipendenti. Sul piano politico, l'egemonia di al Fatah tra i gruppi ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....