CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] criminale e di diritto penale, in La Scuola positiva, III[1893], p. 428) - fu seguito da altri due articoli, Femminilità e delinquenza: considerazioni sopra un vecchio tema, pubblicato nel 1894 in Nuova Rassegna, e Ildelitto nelle Calabrie, apparso l ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] tutto in favore dei molti luoghi pii ed enti ecclesiastici dislocati tra Napoli, Roma e Siena, cui le linee femminili del casato avevano anche in passato dispensato il loro munifico matronage. Costanza lasciò un’ingente somma alle monache napoletane ...
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patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] comunale italiano. Il repertorio di eroi e martiri della patria si arricchì così di ulteriori figure, talora anche femminili (Giovanna D’Arco, 15° sec., paladina della riscossa francese contro gli eserciti inglesi, divenuta nel 20° sec. patrona ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] cultura, di infinite iniziative dall’alto e dal basso, da parte degli assessorati e delle libere associazioni, dei circoli femminili, delle circoscrizioni periferiche. È stata a lungo la città del DAMS (Discipline dell’Arte, della Musica e dello ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1908, I, pp. 85, 115-16, 165; II, pp. 64, 244; O. Viviani, Ilvescovo di Verona... e il riordinamento dei monasteri femminili, in Atti dell'Accademia di agricoltura,scienze e lettere di Verona, s. 8, VI (1957), pp. 133-66; A. Prosperi, Tra evangelismo ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] il ramo dei conti di Savignone, che diede alla Repubblica numerosi ufficiali, senatori e diplomatici. I F. ebbero anche figure femminili notevoli, come Caterina (v. Caterina da Genova, santa) e Tommasina, entrambe fra il sec. 15º e il 16º. ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la realtà.
Dopo Ravenna, scrive a Ferrante l'Epistola, con i famosi versi in cui si rivendica, in una pluralità di ruoli femminili di cui farsi carico, un primo momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, misera, cerco e sposo e padre: / E frate e ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] , approvata in Senato il 19 dello stesso mese, volta a contenere le spese eccessive per ornamenti, vesti e gioielli, sia femminili sia maschili.
Il 7 apr. 1532 il Maggior Consiglio lo elesse capitano a Zara. Preso possesso della carica nell'agosto ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] da questo o quel governatore o monarca. Così a Lagash presiedeva Ningirsu, figlio di Enlil, e tra le divinità femminili emergevano Baba (Bau) sua sposa e Gatumdug la "Madre della Città". Utu, corrispondente al semitico Shamash (Sole), era venerato ...
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PIO XII papa (XXV, p. 866; App. II, 11, p. 551)
Paolo BREZZI
Morto a Castel Gandolfo, Roma, il 9 ottobre 1958; la sua salma è stata traslata a Roma e sepolta in S. Pietro.
Malgrado persistenti e gravi [...] , oltre a Pio X, varî altri personaggi ecclesiastici. Inoltre tentò un aggiornamento degli ordini religiosi maschili e femminili, favorì lo sviluppo del clero indigeno nelle missioni (perdute le terre dell'Estremo Oriente confidò molto nell'Africa ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....