MARIANI, Emilia
Silvia Inaudi
– Nacque a Torino il 23 marzo 1854 da Gerardo e da Rosa Marchisio.
Fin da giovane la volontà di indipendenza la spinse a sottrarsi alle ambizioni nutrite per lei dai genitori, [...] 1892-1922, Milano 1974, pp. 36-39, 42-45, 48 s., 108 s., 121; T. Grandi, E. M. una delle prime femministe italiane, in Studi piemontesi, II (1973), 2, pp. 141-144; A. Buttafuoco, Cronache femminili. Temi e momenti della stampa emancipazionista in ...
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GEOGRAFIA.
Marco Maggioli
Matteo Marconi
Isabelle Dumont
Silvia Lilli
Michele Castelnovi
– Avanzamenti teorici. Ambiti e filoni di studi. Postmodernismo e geografia. Cybergeography e cyberspazio. [...] concetto di genere si fa strada nel campo della psicoanalisi e della sociologia, soprattutto negli Stati Uniti, ove le femministe rivendicano la presenza delle ‘donne’ come soggetto e oggetto di ricerca scientifica, che fino allora si declinava ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] in particolare in Canada, Australia e Nuova Zelanda. Dalla protesta giovanile radicale ha avuto origine anche un forte movimento femminista.
Mentre la gioventù di sinistra europea negli anni sessanta si andava orientando verso la classe operaia e il ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] potrebbero venire da quattro concezioni affini:
1) la teoria critica del controllo sociale;
2) il costruzionismo sociale;
3) il femminismo;
4) il pensiero di Foucault.
1. In sede di revisione critica della teoria del controllo sociale (v. Cohen, 1989 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] parità tra i sessi quanto alle conseguenze derivanti dalla loro diversità. Il maschio è maschio solo in determinati momenti, la femmina è femmina per tutta la vita” (Emilio, trad. it. di P. Massimi, Milano, Mondadori, 1997, p. 500). Con queste parole ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] Politics in Italian Women’s Movement: a Reflection on the Work of A. B., ibid., pp. 74-84; R. De Longis, Tra femminismo e storiografia: i primi anni di “DWF”, in Storiche di ieri e di oggi. Dalle autrici dell’Ottocento alle riviste di storia delle ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] opera di Thome, il cui mondo di Gangster-Detektive e superdonne ‒ un curioso mix tra le dark lady del noir e le femministe del movimento studentesco ‒ si snodò con l'aiuto del talento dell'attore Marquard Bohm, da Detektive (1969) sino a Fremde Stadt ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] Falzoni. La G. vi espresse soprattutto la sua aspirazione a un'arte libera e autentica e le sue convinzioni libertarie, femministe, pacifiste. Il periodico uscì con irregolarità fino al 1968 e nel corso degli anni sviluppò sempre più l'interesse per ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] ) in cui le tesi di Vickers a favore della r. coesistono con le diverse versioni sociologiche, decostruzioniste, femministe del ''discorso'', senza che questo sincretismo interdisciplinare autorizzi il minimo dialogo. Un'altra rivista, fondata da J ...
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POLONIA.
Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Lorenzo Costantino
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. [...] ), ma in funzione dissacrante verso alcune abitudini mentali polacche. Tra le altre scrittrici partite da posizioni critiche e tematiche femministe merita una menzione Joanna Bator (n. 1968). Della più giovane generazione un posto di primo piano è ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...