MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] ) e Il principe ecclesiastico (Bologna 1644). Nel 1644, stampò a Bologna una silloge di esercizi spirituali, con il titolo La fenice, di cui nel 1655 uscì una traduzione in francese curata da D. Thieres. Sono imprecise le indicazioni di Fantuzzi, che ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] , 1838). Suo autore d’elezione si confermò però Donizetti: partecipò al varo di Belisario e di Maria de Rudenz (Venezia, Fenice, 1836 e 1838) – le tormentate protagoniste di queste due opere furono disegnate a misura delle sue qualità d’interprete ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] , L. I P. Principe della Mirandola, Marchese di Concordia, in La Fenice. Strenna mirandolese per l’anno 1874, III (1873), pp. 61-71; 2 (1882), pp. 93-199; Id., Federico I Pico, in La Fenice. Strenna mirandolese per l’anno 1891, (1890), pp. 7-17; Id ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] R. Wagner, sostenuto con successo al teatro dell'Opera di Roma e riproposto poi al teatro Regio di Torino, alla Fenice di Venezia e alla Scala (1933), ove accanto ad Aureliano Pertile interpretò con rinnovato successo anche il Lohengrin. Sempre nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aldo Rossi è stato uno tra i più autorevoli architetti e teorici della seconda metà [...] Luchino Visconti l’aveva filmato nelle immagini iniziali di Senso. Realizzato postumo, tra molte polemiche, l’interno della Fenice più che una forzata ricostruzione in stile è l’approdo finale non tanto al mondo dell’architettura, quanto piuttosto ...
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MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX, Venezia 1901, pp. 184, 220, 247; M. Brusatin - G. Pavanello, Il teatro La Fenice, Venezia 1987, ad ind.; K. Prijatelj, Dvije pale Eugenia M. Laresea u Vodicama (Due pale di E. M. L. a Vodice ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] di E. Wolf Ferrari, ancora sicura dei suoi mezzi vocali e ammirevole per l'eleganza del gioco scenico. L'opera fu replicata alla Fenice di Venezia nel luglio 1914, al Comunale di Bologna nell'aprile 1921, al teatro Regio di Parma il 13 e 14 apr. 1921 ...
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MASTINI, Giovanni Battista
Paolo Peretti
– Nacque intorno al 1700 nelle Marche o in Romagna; ma il luogo di nascita non è stato ancora accertato.
Stando a Radiciotti, sarebbe nato a Penna San Giovanni, [...] S. Venanzo a Fabriano (1578-1728). Attività musicale e istituzioni religiose, Roma 1995, pp. 75, 120; M. Salvarani, Il teatro La Fenice di Ancona, Roma 1999, p. 69; L’organo nelle Marche nel Settecento e primo Ottocento, a cura di P. Peretti, Bergamo ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] nel 1934 ne Le furie di Arlecchino di A. Lualdi e proseguì la carriera di soprano leggero in molti teatri italiani (La Fenice, La Scala, l'Opera di Roma ecc.). Seguendo le tracce della zia Maria, fu Nannetta nel Falstaff verdiano; cantò anche ne I ...
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Carentana
Adolfo Cecilia
. Numerose sono le interpretazioni date alla C. che D. nomina in If XV 9, ove paragona gli argini lungo i quali egli e Virgilio camminano muovendo verso il terzo girone del [...] tesi del Lunelli anche il Gennari, l'Agnelli, il Fallani e C. Ricci. Di contro, F. Scolari pubblicò su La Fenice (1844) alcuni articoli, firmati con lo pseudonimo Girolamo Veladoni, nei quali proponeva, rifacendosi a quei codici che riportano C. con ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...