MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] , che sulla sua morbida voce di contralto modellò il ruolo del titolo di Tancredi (libretto di G. Rossi, Venezia, La Fenice, 1813). La M., nel corso dei preparativi per il primo allestimento dell'opera, convinse Rossini a sostituire la propria aria ...
Leggi Tutto
COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] , Lucrezia, Belisario, Il furioso, Roberto Devereux). Nel 1830 e '38 il C. cantò al teatro Giglio di Lucca, al teatro La Fenice di Venezia nella stagione 1831-32,al teatro degli Avvalorati di Trieste nel 1838,al teatro Grande di Trieste sempre nel ...
Leggi Tutto
ROVELLl, Pietro.
Luca Aversano
– Nacque il 6 febbraio 1793 a Bergamo, in borgo Canale, da Alessandro e da Giulia Paghini.
Ricevette la prima educazione musicale in famiglia, dal padre (Bergamo, 1762 [...] guadagnò, da parte del conte Giovanni Colleoni, un omaggio poetico intitolato La Serenata in onore delle Accademie Filarmoniche della Fenice. Per la salute instabile, negli ultimi anni diradò l’attività, fino a ritirarsi del tutto.
Morì a Bergamo l ...
Leggi Tutto
CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] dolce Idea", da cui si ricava Nicolosabella, che poi è il titolo dato all'opera dagli editori) o per simboli (fenice e colomba). Ad episodi documentabili si allude poi in maniera non troppo enigmatica: come Sante, il protagonista passò la giovinezza ...
Leggi Tutto
lagrima
Bruno Basile
Voce esclusiva della Vita Nuova e della Commedia, con una sola eccezione nel Convivio e due nel Fiore. Il significato proprio è il più frequente. Così in tutti i passi della Vita [...] e di dolore, X 78). Cfr. anche Fiore XIV 2 e CCVIII 10.
A parte dev'essere considerata la metafora di If XXIV 110 [la fenice] erba né biado in sua vita non pasce, / ma sol d'incenso lagrime e d'amomo, equivalente a un " gocce d'incenso ". Cfr. Ovidio ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Giulio DOLCI
Politico e letterato, nato a Lucca il 25 febbraio 1500, morto a Macerata il 26 luglio 1541. Nel 1518 vestì l'abito ecclesiastico. Dopo aver studiato a Pisa, Padova, [...] 1912.
Bibl.: Per la vita v. la biografia di G. G. scritta da C. Minutoli e che precede le Opere cit.; R. Fornaciari, Una fenice tra i letterati del '500, in Nuova Antologia, luglio 1873; A. Moretti, G. G., in Ateneo Veneto, XVIII, ii (1894); M. A ...
Leggi Tutto
TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] che aveva creato il personaggio nella prima assoluta dell’opera di Puccini, e come Nabucco nell’Aida di Verdi (Trieste, La Fenice) –, l’Egitto (al Cairo e ad Alessandria), una seconda tournée in Sudamerica, con il debutto nel 1902 al Colón di Buenos ...
Leggi Tutto
PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] : I saraceni in Catania, Padova, teatro Nuovo, 19 luglio 1832), mentre cadde Costantino in Arles (Paolo Pola; Venezia, La Fenice, 26 dicembre 1829).
Il 5 agosto 1829, in S. Simone a Firenze, Persiani sposò Francesca Felicita Maria Tacchinardi, detta ...
Leggi Tutto
Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] (al v. 3 della prima ottava: «Salve donna tra le altre donne eletta, / essemplo rado di bellezze in terra, / o unica Fenice, alma perfetta, / in cui ogni beltà si chiude e serra») caro al P. dei Fragmenta (Rvf CXXXV, v. 15; CLXXXV, v. 1; CCX, v ...
Leggi Tutto
RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] II (1995), pp. 239-248; Il teatro Ponchielli di Cremona, Cremona 1995, pp. 40 s.; M.I. Biggi, Il concorso per la Fenice 1789-1790, Venezia 1997, pp. 74-79; S. Dellavalle, La chiesa di S. Francesco a Cremona, in Bollettino storico cremonese, n.s., IV ...
Leggi Tutto
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...