Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] produzione seria di Rossini si trova Semiramide, anche questa su libretto di Rossi tratto da Voltaire, composta per il Teatro La Fenice di Venezia nel 1823. Rossini dedica alla sua composizione più tempo del consueto, e il risultato è una specie di ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] ai cui taciti orrori), che ebbe una certa fortuna nella lirica barocca. All'interno della raccolta anche un poemetto in ottave La Fenice (pp. 242-252), traduzione della Phoenix di Claudiano, e un'ampia sezione (pp. 253-333) di Poesie di diversi a G.B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Chrétien de Troyes è uno dei primi, e il più grande, fra gli scrittori di romanzi in volgare del Medioevo [...] al rapporto amoroso che legherà, dopo varie traversie, Cligès a Fenice, figlia del re di Germania. In tal modo e con – lì la dichiarata superiorità di Cligès su Tristano, il rifiuto di Fenice di dividere il suo corpo, come Isotta, fra due uomini.
Il ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] precettore a Giovan Angelo, suo figlio e insegnò nel disegno Hercole Negri conte di Sanfront che puoi nell'architettura riuscì una fenice de' suoi tempi".
A proposito della formazione del D. bisogna riconsiderare la notizia (ibid., p. 841) di un suo ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] -Laaber 1983, pp. 79-108; D. Goldin, Aspetti della librettistica italiana fra 1770 e 1830 (1982), in D. Goldin, La vera fenice, Torino 1985, pp. 25 s., 69, 109 s., 158; Pipers Enzyklopädie des Musiktheaters, IV, München-Zürich 1991, pp. 334-341, 392 ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] e per il quale eseguì scene e costumi di molti spettacoli ospitati, tra l’altro, dall’Opera di Roma, dalla Fenice di Venezia e da varie edizioni del Maggio musicale fiorentino (costituendo, la collaborazione con Milloss, l’occasione più continua del ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] dal fatto che alla categoria del mutamento è connessa anche l’idea che dalla morte sorge nuova vita. Hegel richiama l’immagine della fenice, «della vita naturale che eternamente prepara a sé il suo rogo e vi si consuma, in modo che dalla sua cenere ...
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MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] o dispositivi esistenti immaginati dal M.: tra questi viene spesso ricordato il suo tentativo di dotare il teatro La Fenice di Venezia di un sistema di illuminazione a gas che, sperimentato probabilmente durante un viaggio d’istruzione a Parigi ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] assemblaggi, spesso riutilizzando, da vero bricoleur, pezzi di scarto. Di queste opere, per lo più distrutte, come l’Araba Fenice o l’Angelo vigile, esistono oggi solo delle fotografie (Pino Pascali, 1983, ed. ampliata, 2010, p. 161). Dopo alcune ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] . Dallo stesso imperatore, per i soccorsi portati audacemente nell'assediata Carignano, gli fu concesso di fregiarsi dell'impresa della "Fenice".
Negli anni seguenti il C. corse buona parte del Piemonte, passando da un assedio a un altro, da una ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...