CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] come chiedere a un lottatore di sumo d’improvvisarsi campione di salto in alto fra un combattimento e l’altro). Alla Fenice, l’ultima Brunilde fu il 16 gennaio, la prima Elvira il 19. Commentò Mario Nordio: «Molti avranno fatto un balzo leggendo ...
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L’origine della collaborazione animale e umana
Andrea Levi
La cooperazione tra individui è un fenomeno comunemente osservato in differenti popolazioni animali che raggiunge forme di complessità particolare [...] wild type, ma da una di batteri OC. Per questo è stato chiamato ceppo Fenice, dal nome del mitico uccello. Altrettanto interessante è il fatto che il ceppo Fenice non è causato dalla reversione di quelle mutazioni che avevano dato origine al ceppo OC ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] Buenos Aires. In Italia Isabeau andò in scena per la prima volta il 20 genn. 1912, presentata contemporaneamente al teatro la Fenice, diretta dallo stesso M., e al teatro alla Scala, diretta da T. Serafin.
Nell’aprile 1912 s’erano intanto create le ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] rilievo, di discussa interpretazione, del Santo Sepolcro nella chiesa di St. Cyriakus a Gernrode in Germania (1120 ca.) la fenice nimbata e l'a., probabilmente simboli della resurrezione e dell'ascensione, stanno ai lati dell'agnello di Dio (Pinder ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] ’opera seria (Conati, 2003, p. 13). La fine (momentanea) della carriera fu sancita dal tonfo di Carlo di Borgogna, alla Fenice di Venezia nel 1835 (libretto di Rossi).
Così Pacini definì lo stile della prima parte della sua carriera: «In questa mia ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] (le "Vacanze musicali" organizzate a Venezia da R. Fasano); come regista, oltre alle opere allestite per i suoi allievi, realizzò alla Fenice Francesca da Rimini, La Bohème, a Viareggio La fanciulla del West e a Rovigo La Bohème.
Dopo i quindici anni ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] lirico-leggero su molte piazze italiane, dal Municipale di Piacenza all’Alighieri di Ravenna, dall’Opera di Roma alla Fenice di Venezia, in un repertorio da tenore lirico che comprendeva Rigoletto, La traviata, La sonnambula, la già citata Manon ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] e musicista principiante, che «una volontà capricciosa e feroce» (austriaca?) aveva deprivato di un allestimento alla Fenice, il cronista della Gazzetta ufficiale di Venezia (1° giugno 1854) sospese il giudizio, registrando però il successo ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] nella Spada di Kumeth di S. Viganò. Del Viganò interpreterà, oltre quest'ultimo balletto, anche la Mirra nell'anno seguente alla Fenice di Venezia.
Il primo tentativo del B. come coreografo - Il finto feudatario, alla Scala di Milano nel 1819 - fu un ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] 1930 nell’ambito del Festival internazionale di musica contemporanea di Venezia in cui venne eseguito il 9 settembre, al teatro La Fenice, Chad Gadyà (inedito), poemetto per voce e pianoforte ispirato a un canto della Pasqua ebraica. In qualità di ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...