FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] C. Coccia e nella applauditissima Ginevra di Scozia di Mayr. Negli anni fra il 1818 e il 1822 riscosse notevole successo alla Fenice di Venezia come prima interprete del Tebaldo e Isolina di F. Morlacchi (1822). Nel 1821 cantò a Monaco di Baviera e ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] (libretto di G. B. Canovai), Cremona, teatro Concordia, carnevale 1852-53 (con il titolo Editta, Venezia, teatro La Fenice, 1855); Ermengarda (libretto di F. Meucci), Trieste, Teatro Grande, 1853 (più tardi ripresa con il titolo Aroldo il Sassone ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] della serata inaugurale, come lo fu, nel 1830, per il teatro di Senigallia), La Pergola di Firenze (1830, 1831, 1832), La Fenice di Venezia (1830, 1834, 1835, 1837, 1838), il teatro Grande di Brescia (1839) e, all’estero, lo Her Majesty’s Theatre ...
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VARANO, Costanza da
Sara Gwyneth Ross
VARANO, Costanza da. – Nacque nel 1426 a Camerino da Piergentile, figlio di Rodolfo III da Varano, signore di Camerino, e da Elisabetta Malatesta, figlia di Galeazzo, [...] , pubblicato in occasione delle nozze di Venanzio da Varano, un discendente di Costanza. Michiel la descrisse come una fenice, citando il suo caso come un esempio di educazione aristocratica declinata al femminile.
Opere. Per un elenco esaustivo ...
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anno
Freya Anceschi
. Nell'accezione più scientifica di a. sidereo o astrale, sia pure con valori necessariamente approssimativi, il vocabolo è quasi sicuramente documentato in quattro luoghi del secondo [...] V 4 Maria, giovinetta donzella di tredici anni; IV XXIV 4 la gioventute nel quarantacinquesimo anno si compie; If XXIV 108 la fenice more e poi rinasce, / quando al cinquecentesimo anno appressa; e ancora in Cv IV XXIII 9 (due volte), 10, 11, XXIV 2 ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] , 652; Procopius, De aedificiis, IV, i; Livius, XXIX, 12; F. Ch. Pouqueville, Voyage de la Grèce, II, Parigi 1920; W. M. Leake, Travels in Northern Greece, I, Londra 1835, p. 66 ss.; L. M. Ugolini, Albania antica, II, L'acropoli di Fenice, Roma 1932. ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] i teatri lirici grandi e piccoli, da quelli delle città maggiori come il San Carlo di Napoli, il Carlo Felice di Genova, La Fenice di Venezia, ecc., a quelli dei piccoli centri. Un fondo annuo di oltre due milioni di lire, proveniente da una minima ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] già parlato. Segno di origine recente è anche la parte notevole che nel commercio dell'Egeo (almeno in certi canti) rappresentano i Fenici. E non sarà neppur caso che solo in due passi il "bronzo" ricorra fuori di formula o di versi presi a prestito ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] , si trova una poesia di Sh. non molto in armonia con l'evento, poiché lamenta la morte senza prole della fenice e della tortora.
Il poemetto A Lover's Complaint stampato coi Sonnets è di dubbia attribuzione; alcuni vogliono vedervi una composizione ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] sezione di cui si compone il discorso, dove si fa poi menzione della truppa che è stata inviata in territorio fenicio per procedere alla chiusura del santuario di Afrodite. Solo nella quarta e ultima occasione, rintracciabile all’interno della nona ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...