FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] in altri studiatissimi particolari.
La firma del F. ricorre poi nelle illustrazioni del libro di Carlo Vitale, La Fenice risorta, o sta la pompa funerale per la morte dell'augustissima imperatrice Eleonora Maddalena Teresa di Neoburgo..., stampato a ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] per violino op. 36 di Arnold Schönberg (XI Festival internazionale di musica contemporanea, Biennale di Venezia, teatro La Fenice, 6 settembre 1948), con l’Orchestra sinfonica di Roma della RAI diretta da Artur Rodziński, Pelliccia tornò a proporre ...
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PONTELIBERO, Ferdinando
Luca Aversano
PONTELIBERO, Ferdinando (detto ‘Ajutantini’). – Violinista e compositore, nacque a Como il 17 novembre 1772, da Antonio Pontelibero e Clara Camagni, residenti in [...] fu il contributo dato, con altri compositori, al ballo Elena e Gerardo, dato il 26 dicembre 1819 alla Fenice di Venezia. Della produzione coreutica restano soltanto pochi lacerti, conservati tra il fondo Noseda nella Biblioteca del Conservatorio di ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] nella destra ha un libro chiuso; raramente s'incontra anche una corona. In alcuni frontespizi del 1538 campeggia l'araba fenice, che sembra anticipare la marca tipica di Giovanni e soprattutto di Gabriele Giolito de' Ferrari.
Piuttosto rare sono le ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] . Il Cicogna testimonia la presenza della D. agli spettacoli in onore di Napoleone che ebbero luogo nel 1807 al teatro La Fenice. Nel 18 16 tenne a battesimo il nipote Paolo Dolfin, regalando alla madre una crocetta di brillanti del valore di 15 ...
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OLIVIERI, Paolo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Paolo. – Ignota è la data di nascita di questo musicista del XVII secolo, figlio di Cesare, romano.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1650, quando a Roma [...] Recercare, VII (1995), pp. 93, 111 s.; S. Franchi, La famiglia Foggia: vicende biografiche e artistiche, in Francesco Foggia «fenice de’ musicali compositori», a cura di A. Botti Caselli, Palestrina 1998, p. 106; E. Simi Bonini, La cappella musicale ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] radiofonici Martini e Rossi per l'EIAR (Ente ital. audizioni radiofoniche), l'attività organizzativa presso i teatri La Fenice e Malibran di Venezia, nonché alcune tournées in Spagna e Jugoslavia. Recentemente il Museo della Scala si è arricchito ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] nel 732 a. C. Di questo periodo non si è ritrovato che una lastra ornata da una sfinge alata, opera che rivela influenze fenicie, ed i resti di una decorazione in avorio attribuita al re Hazael e scoperta a Arslan TaŞ (v.). Le origini della città ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] di vedere, pubblico e critica del tempo, nel Tancredi, melodramma eroico su libretto di G. Rossi (Venezia, Teatro della Fenice, 6 febbraio 1813). Oggi, a distanza di tempo, non è facile condividere del tutto questa sensazione, e ci pare piuttosto ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , la Cilicia e fin Karkemiš, si erano rivolti verso Amur e minacciavano i possessi egizî. Il faraone mobilitò l'esercito in Fenicia, diede loro la caccia per mare con la flotta e li sbaragliò. I Filistei s'infiltrarono più tardi nella bassa Siria e ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...