La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] . 2013).
143 La Cia cooperò con il governo di Saigon a un progetto clandestino, il cui nome in codice era Operazione Fenice, che, si stima, portò alla tortura e all’assassinio di 40.000 soldati vietcong e contadini sospettati di collaborare con loro ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] in un caso supera i 16 m di lunghezza. Le tombe della necropoli reale sono databili all'VIII sec. a.C. e risentono di influenza fenicia; in particolare, i confronti più stretti sono con le tombe di Akhziv, a Ν di ‛Akko. La c.d. Tomba della figlia del ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ; sono proprio i busti di queste ultime due figure le uniche parti superstiti dell'opera, insieme a un clipeo con una fenice (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna). Dal punto di vista iconografico il mosaico dell'abside petriana costituiva ...
Leggi Tutto
Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] l'area di origine del tipo: in assenza di una chiara provenienza palestinese sembrano il prodotto di ateliers influenzati da ceramisti fenici (Harding, 1937; Isserlin, 1976).
Un tipo particolare è la c.d. cup and saucer lamp che compare per la prima ...
Leggi Tutto
Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] calli e dei campielli chiacchierini; del sontuoso Florian […]; la Venezia del teatro-salotto Goldoni […] e della Cavalchina alla Fenice […]; la Venezia del tranquillo vivere, che non era affatto un’addormentata, torpida sirena». Nei sei monologhi in ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] di seta ricamata legati da otto nastri di seta, quindi coperto da un velo con un ricamo formato da un drago e una fenice. Questo corredo è uno dei migliori esempi di ming yishang (vesti per lo spirito), di cui si parla nei testi rituali, fino ad ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] e tramite lui) direttamente da Cristo, ricavandone la dignità insieme sacerdotale e regale (rappresentato da pallio e tiara; una fenice accentua tale rapporto, in quanto simbolo cristico di resurrezione e di eternità, ma anche di una ‘dignità perenne ...
Leggi Tutto
Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] , stimolando e coordinando le potenzialità delle istituzioni (ad esempio quelle attive nel Centro Storico: dal Teatro la Fenice alla Biennale, dai Musei Civici alle singole iniziative promozionali) e di tutte le multiformi manifestazioni della vita ...
Leggi Tutto
La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] un’altra Venezia del tempo di guerra, se un qualunque mercoledì del 1942 (il 15 aprile) vanno in scena alla Fenice Lucrezia di Ottorino Respighi e Salomè di Richard Strauss, al Goldoni la rivisitazione dialettale di Pensaci, Giacomino! di Pirandello ...
Leggi Tutto
Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] 15 milioni di lire austriache, consistente in immobili, bastimenti e merci, liquidi, crediti esigibili, titoli pubblici, palco alla Fenice, ecc. Dopo la morte di Angelo (1772-1833), la divisione ereditaria assegnò al fratello Giovanni (1786-1862) il ...
Leggi Tutto
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...