Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] -1819), negli anni Novanta del Settecento aveva eletto la sua farmacia all’insegna di Adamo ed Eva, nei pressi del Teatro la Fenice, a sede del dibattito sui Lumi e le «nove di Franza». Lo speziale veneziano non era dunque un aristocratico: figlio di ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] calendario, l’imperatore Costanzo II viene rappresentato nel gesto di Sol: la destra alzata e il globo con la fenice nella sinistra (Biblioteca Apostolica Vaticana, Roma: Cod. Barb. Lat. 2154, fol. 7; una riproduzione si trova in Die Calenderbilder ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] dovrà al sodalizio con Attilio Bertolucci la fortuna della propria sigla, in particolare l’immenso prestigio raggiunto dalla collana poetica ‘Fenice’, con l’esordio di Luzi (La barca, 1936), il capolavoro di Gatto (Morto ai paesi, 1937), lo Eliot di ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] ’imperatore Francesco e dello zar Alessandro e d’esser stato nominato nel 1831 direttore governativo per gli spettacoli alla Fenice. Così, mentre il governo aveva inviato a Vienna la terna con Priuli, Nani Mocenigo e Contarini, esprimendosi in favore ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] Milano 1991; Giannandrea Mencini, Venezia acqua e fuoco. La politica della ‘salvaguardia’ dall’alluvione del 1966 al rogo della Fenice, Venezia 1996.
15. Giorgio Amendola, Lettera a Milano. Ricordi e documenti 1939-1945, Roma 1973, cap. XVI, Viaggio ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] a incisione con grifoni ai lati di una pianta sacra su un lato e con motivi antropomorfi e un'iscrizione in caratteri fenici sull'altro, è ritenuto piuttosto un'impugnatura di ventaglio databile al I millennio; altri due o tre esemplari simili, con ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ", dopo che già s'era battuto per la libertà della stampa e il suo diritto a fondar con amici il giornale La Fenice, né aveva mancato d'insistere col Baldasseroni sulla necessità e l'urgenza delle riforme, e col Capei sull'inesistenza in Toscana d ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] aspirazioni morali nei simboli del "poggio faticoso e alto", dei "contrari venti", delle "crudeli stelle", di Medusa e della Fenice; per il quale si continua e sviluppa la linea intellettualistica ed ermetica della più antica lirica italiana. Così il ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] Commedia che traggono lo spunto da episodi delle Metamorfosi, osserviamo che le due terzine di If XXIV 106-111 relative alla fenice riprendono in pieno Met. XV 392 ss. In questo incontro, che è fra i più letterali che si ravvisino nella Commedia ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] alla morte Juan de Landa, amatore del bel canto, in Ossessione; ecco il sipario di Senso aprirsi sul Trovatore, alla Fenice di Venezia, mentre l'inizio di Bellissima è una ouverture musicale; e Verdi, Wagner, Mahler saranno presenti nelle sue opere ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...