SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] testuali e nuovo titolo, Orietta di Lesbo); e con Attila, dalla tragedia romantica di Zacharias Werner (Venezia, La Fenice, 17 marzo 1846).
Per soggetti e tipologia drammatica i melodrammi di Solera corrispondono appieno alla poetica tardoromantica e ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] giugno la compagnia si trasferì in un piccolo teatro, la Fenice, e l'anno successivo al Nuovo; qui rimase fino all di E. Scarpetta, avevano formato società e si erano trasferiti alla Fenice.
Nel 1892 recitava al teatro Rossini con il De Crescenzo, G ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] e all'estero fu, si può dire, quasi senza interruzione e sempre celebrata ovunque: nel 1823 cantò, infatti, al Teatro La Fenice di Venezia e, nel gennaio e febbraio 1824, all'Argentina di Roma, dove ebbe un grandissimo successo. Nel maggio 1824 ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] 'Ernani (11 marzo 1845, 14 febbr. e 26 nov. 1846), Attila (26 dic. 1846), Alzira (16 genn. 1847), al Teatro La Fenice di Venezia nella Giovanna d'Arco (autunno 1847), al Teatro Comunale di Trieste nella prima esecuzione de Il Corsaro (25 ott. 1848) e ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] , carnevale 1796-97 e Teatro Falcone, carnevale 1801-02), a Bologna (Teatro Comunale, primavera 1797), a Venezia (Teatro La Fenice, primavera 1798), a Torino (Teatro Regio, carnevale 1799), ancora a Firenze (Teatro alla Pergola, estate 1802) e a Roma ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] la sua vena non fosse esaurita componendo due opere: Roberto Devereux per il S. Carlo e Maria di Rudenz per la Fenice di Venezia, in cui rivelò peraltro di aver ampliato gli orizzonti della sua concezione drammatica.
Nel 1837 cercò invano di ottenere ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] .; Id., L’architettura del Settecento, Torino 1988, ad ind.; G. Adami, Un progetto inedito di C.M. per il concorso del teatro La Fenice di Venezia, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXVIII (1993), 79, pp. 105-110; S. D’Amico, L’espressione del sacro alla ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] (libretto di F. Romani, teatro alla Scala, 13 nov. 1824). Con Il Paria (libretto di G. Rossi, Venezia, teatro La Fenice, 4 febbraio 1826) concluse la sua carriera italiana, e nel 1827 si stabilì definitivamente a Parigi. Dopo aver fatto rappresentare ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] su alcune delle massime ribalte italiane, tra cui l’Opera di Roma, il Comunale di Bologna, il Massimo di Palermo e la Fenice di Venezia. Nell’agosto 1961 fu Don Alvaro nella Forza del destino in piazza Verdi a Busseto. Nel 1959 aveva debuttato con ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] spesso in Italia, tra l’altro alla Scala dal 1933 al 1937, all’Opera di Roma, al Carlo Felice, alla Fenice e su ribalte minori; amico fraterno del conterraneo Achille Starace, segretario del Partito nazionale fascista, fu corteggiato dal regime. Nel ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...