MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX, Venezia 1901, pp. 184, 220, 247; M. Brusatin - G. Pavanello, Il teatro La Fenice, Venezia 1987, ad ind.; K. Prijatelj, Dvije pale Eugenia M. Laresea u Vodicama (Due pale di E. M. L. a Vodice ...
Leggi Tutto
FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] di E. Wolf Ferrari, ancora sicura dei suoi mezzi vocali e ammirevole per l'eleganza del gioco scenico. L'opera fu replicata alla Fenice di Venezia nel luglio 1914, al Comunale di Bologna nell'aprile 1921, al teatro Regio di Parma il 13 e 14 apr. 1921 ...
Leggi Tutto
MASTINI, Giovanni Battista
Paolo Peretti
– Nacque intorno al 1700 nelle Marche o in Romagna; ma il luogo di nascita non è stato ancora accertato.
Stando a Radiciotti, sarebbe nato a Penna San Giovanni, [...] S. Venanzo a Fabriano (1578-1728). Attività musicale e istituzioni religiose, Roma 1995, pp. 75, 120; M. Salvarani, Il teatro La Fenice di Ancona, Roma 1999, p. 69; L’organo nelle Marche nel Settecento e primo Ottocento, a cura di P. Peretti, Bergamo ...
Leggi Tutto
LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] nel 1934 ne Le furie di Arlecchino di A. Lualdi e proseguì la carriera di soprano leggero in molti teatri italiani (La Fenice, La Scala, l'Opera di Roma ecc.). Seguendo le tracce della zia Maria, fu Nannetta nel Falstaff verdiano; cantò anche ne I ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] dallo Scarpetta, il D. lasciò il S. Carlino iniziando una lunga peregrinazione fra i teatri napoletani (teatro Partenope, teatro Fenice, teatro Rossini). Fu anche a Roma dove recitò con grande successo prima al teatro Metastasio nel 1881 e quindi ...
Leggi Tutto
FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] e nella Traviata di Verdi, nonché ne I fidanzati di A. Perti, dalla primavera 1856 fino al gennaio 1857 al teatro La Fenice di Venezia ne La favorita di Donizetti, ne I Vesprisiciliani di Verdi e nell'Ultimo Abencerrago di Tessarin, mentre nel luglio ...
Leggi Tutto
TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] considerare leggendaria.
Otello diventò così per antonomasia il ruolo di Tamagno, che nello stesso anno lo cantò al Costanzi di Roma, alla Fenice di Venezia, nel 1888 al San Carlo di Napoli, all’Argentina di Roma e al Colón, nel 1889 al Politeama di ...
Leggi Tutto
TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] solo tra il 1972 e il 1975. L’opera fu rappresentata con successo, in prima assoluta, il 14 dicembre 1977 alla Fenice di Venezia (inaugurò la stagione lirica in un trittico con Il mandarino meraviglioso di Béla Bartók e Hyperion di Maderna) ed ebbe ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] ne L'italiana in Algeri (Venezia, teatro di S. Benedetto, 22 maggio 1813); e infine Sigismondo in Sigismondo (Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1814). Negli anni successivi la M. le cantò - eccetto la prima e l'ultima - nei più importanti teatri d ...
Leggi Tutto
ABOS, Girolamo
*
Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] , teatro alla Pergola carnevale 1746), Pelopida (Roma, teatro Argentina, 1747), Alessandro nell'Indie,del Metastasio (Ancona, teatro La Fenice, luglio 1747 e Lucca, Teatro pubblico, autunno 1750), Arianna e Teseo (Roma, teatro delle Dame, 1748, e ...
Leggi Tutto
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...