VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] più ripreso dopo la prima stagione. Ancor più interessante è La sposa di Messina (Jacopo Cabianca, da Schiller; Venezia, la Fenice, 1839), caduta alla prima recita: il pubblico si sarebbe disgustato per lo svelamento in scena di un cadavere e per il ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] a musicare le coreografie di P. Borri per i balletti Die Gauklerin (teatro Labarre, 6 maggio 1856; poi anche a Venezia, teatro La Fenice, carnevale 1856-57, e a Milano, Scala, 7 marzo 1857, con il titolo it. La giuocoliera) e Redowa (in collab. con M ...
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MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] e G. Crivelli. Con loro gestì nel 1829-31 anche la Fenice di Venezia, ma fu una convivenza difficile, soprattutto perché il n. 2, pp. 111-129; M. Conati, La bottega della musica. Verdi e la Fenice, Milano 1983, pp. 10, 20-22, 24, 31, 34, 54, 87, 93, ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] , indi Il furioso all’isola di S. Domingo di Gaetano Donizetti, La donna bianca di Avenello di Stefano Pavesi), poi alla Fenice di Venezia nella stagione di Carnevale 1834, ancora al fianco della Pasta (La straniera, Anna Bolena, Emma d’Antiochia di ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 55 ss.; Il teatro Regio di Torino, Torino 1970, pp. 232 s., 235; La Fenice, Milano 1972, p. 318; H. Rosenthal-J. Warrack, Dizionario dell'opera lirica, I, Firenze 1974, p. 257; St. d. teatro Regio di ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] tragedia di V. Alfieri), opera scelta per inaugurare il 26 dic. 1837, il ricostruito (dopo l'incendio dell'anno precedente) teatro La Fenice di Venezia, nonché Il conte di Chalais (Napoli, teatro S. Carlo, 6 nov. 1839) su di un argomento già preso in ...
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POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] , al Sociale di Gorizia, al Verdi di Vicenza, al Ristori di Verona, all’Alighieri di Ravenna, alle Muse di Ancona, alla Fenice di Senigallia, al Morlacchi di Perugia, al Vittorio Emanuele di Rimini, al Comunale di Cesena e di Forlì, al Mabellini di ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] , che sulla sua morbida voce di contralto modellò il ruolo del titolo di Tancredi (libretto di G. Rossi, Venezia, La Fenice, 1813). La M., nel corso dei preparativi per il primo allestimento dell'opera, convinse Rossini a sostituire la propria aria ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] , Lucrezia, Belisario, Il furioso, Roberto Devereux). Nel 1830 e '38 il C. cantò al teatro Giglio di Lucca, al teatro La Fenice di Venezia nella stagione 1831-32,al teatro degli Avvalorati di Trieste nel 1838,al teatro Grande di Trieste sempre nel ...
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ROVELLl, Pietro.
Luca Aversano
– Nacque il 6 febbraio 1793 a Bergamo, in borgo Canale, da Alessandro e da Giulia Paghini.
Ricevette la prima educazione musicale in famiglia, dal padre (Bergamo, 1762 [...] guadagnò, da parte del conte Giovanni Colleoni, un omaggio poetico intitolato La Serenata in onore delle Accademie Filarmoniche della Fenice. Per la salute instabile, negli ultimi anni diradò l’attività, fino a ritirarsi del tutto.
Morì a Bergamo l ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...