VEDOVA, Emilio
Marco Pierini
– Nacque a Venezia il 9 agosto 1919 da Luigi, imbianchino e decoratore, e da Giovanna Zamattio.
Terzogenito di sette fratelli, fu attratto sin da bambino dal disegno e dalla [...] a Emilio Vedova, mentre il pittore realizzò scene e costumi per Intolleranza 1960 di Nono, che debuttò al teatro La Fenice il 13 aprile 1961. Risalgono ancora al 1961 la partecipazione alla VI Biennale di Tokyo e la mostra retrospettiva itinerante ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] di Wolf-Ferrari, che nei mesi seguenti riprese al Carcano di Milano, al Verdi di Firenze, al Sociale di Treviso, alla Fenice di Venezia, al Filarmonico di Verona, al Donizetti di Bergamo. Nel 1915 ricomparve al San Carlo con il Don Pasquale e L ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] (La favorita).
Ormai consacrata come una star internazionale, al rientro in patria fu scritturata per il Carnevale del 1869 dalla Fenice di Venezia (Otello, Don Sebastiano di Donizetti, Don Carlo) e trionfò nel teatro Nuovo di Pisa (La favorita), nel ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] che lo introduceva nella nobiltà polacca; nell'occasione al vecchio stemma della famiglia Caraglio, che presentava sul fondo azzurro la fenice purpurea uscente dalle fiamme e mirante il sole, fu aggiunto il leone d'oro incoronato su sfondo rosso.
Si ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] barocco ("et se con la caduta d'Aquilegia sorse et nacque Venetia, ben si conveniva che dalla stessa Venetia, quasi altra fenice, rinascesse una nova Aquilegia, che rinovasse la memoria et la forma dell'incenerita madre, che si può dir esser Palma ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] furono accolte in Delle rime di diversi eccellentissimi autori allestita da Domenichi (Lucca, V. Busdraghi, 1556) e ne La fenice di Tito Giovanni Scandianese (Venezia, G. Giolito, 1557, 2a ed. con aggiunte), opera in larga parte miscellanea che ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] di Nino, o La Semiramide (F. Moretti; Napoli, Teatro S. Carlo, 12 nov. 1790),Aci e Galatea (E. Foppa; Venezia, Teatro La Fenice, 13 ott. 1792) e Tarara o sia la virtù premiata (G. Sertor; ibid., 26 dic. 1792). Appartengono allo stesso periodo alcuni ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] alla Pergola di Firenze in Fra' Diavolo di Auber, nella primavera del 1868 fu scritturato dal teatro Principal di Barcellona, poi fu alla Fenice di Venezia in Otello di Rossini (26 dic. 1868) e Marta di F. Flotow (20 genn. 1869).
Nel 1869 fu anche a ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] del 1799 Pertsch ebbe l’incarico, dal governo austriaco della città, di sostituire Gianantonio Selva (l’architetto del teatro La Fenice di Venezia), al quale era stato affidato il progetto per il teatro Nuovo di Trieste (l’odierno teatro Verdi), per ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] , Christine Nilsson Margherita, I. Campanini Faust. Un cast di tale livello era sostenuto da un'orchestra composta da elementi della Fenice di Venezia e del S. Carlo di Napoli e delle orchestre di Lipsia, Londra e Bruxelles, diretta da A. Vianesi ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...