MIARI, Antonio Angelo
Paolo Da Col
– Nacque a Belluno dal conte Felice e da Fulcia Fulcis e fu battezzato il 13 giugno 1778. Buon dilettante di musica, compositore prolifico e pianista, ebbe la sua [...] sua musica strumentale, quasi sempre attinti al repertorio operistico. Le opere di G. Verdi, appena approdate alla Fenice di Venezia (Attila, 1846; Macbeth, 1847; I masnadieri, 1849), irruppero quale soggetto prediletto dei suoi quartetti maturi ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] musicisti come G. Rossinì, G. Pacini, che alla vigilia dell'arresto gli aveva promesso di rappresentare la sua Francesca alla Fenice di Venezia, e, come pare possa dedursi da una dedica autografa apposta a una copia di una prima edizione del dramma ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] spesso si esibiva anche al pianoforte), in altri centri ancora, inclusa Toronto.
Al ritorno dall’America diresse stagioni alla Fenice di Venezia e al Liceu di Barcellona, e infine, nel 1869-70, al teatro Khediviale del Cairo, diresse lo sfarzoso ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] riguardo", vv. 2-3), salvo poi tornare a Dino per constatare che da una sua canzone, "Per gir verso la spera, la fenice" il F. mutua lo schema metrico delle canzoni a Firenze.
Piuttosto tormentata è la storia editoriale dell'opera del F.: nel 1866 il ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] Londra e in vari teatri della penisola, tra cui l'Arena di Verona, il S. Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, La Fenice di Venezia, il Regio di Torino, il Comunale di Bologna. Tornato in America, diresse al Colón di Buenos Aires e al Municipal di ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] stato auspice Domenichi, ben introdotto negli ambienti tipografici lagunari - sono evidenziate da due sonetti inclusi ne La Fenice di Tito Giovani Scandianese (ibid., 1555, pp. 77 s.), silloge elegantemente stampata di scrittori antichi e moderni ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] (1986). In collaborazione con Lorenzo Bianconi ha curato l’edizione della Finta pazza di Sacrati (Venezia, la Fenice, 1987).
Pubblicazioni. B. Marcello, 12 Sonates pour clavecin, in collaborazione con L. Bianconi (Le Pupitre, XXVIII), Paris ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] concerti, composizioni del Settecento, come quando cantò arie di G. Sarti, Chr.W. Gluck e F. Durante al teatro La Fenice di Venezia nel 1938. Noto per le sue truccature, conquistò col tempo anche notevoli doti mimiche. Corteggiato dal nascente cinema ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Bohème e nel Lohengrin, che riprese al Verdi di Pisa. Al Vaccaj di Tolentino cantò in Amica di Mascagni, e alla Fenice nella cantata La vita nuova di Ermanno Wolf-Ferrari.
Nel 1904 la casa discografica Fonotipia lo invitò a incidere 17 brani del ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] coltissimi, et nobilissimi ingegni, in lode dell’illustrissima… donna Flavia Peretta Orsina, duchessa di Bracciano. Dedicatole da Uranio Fenice [Torquato Tasso], Roma 1591. Fu membro di almeno due accademie. Nel 1603 si unì agli Intronati, con il ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...