DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] nel film Napoli milionaria (1949) e sulla scena ebbe la sua ultima grande occasione con La paura numero uno (teatro La Fenice di Venezia, 29 luglio 1950), quando, nel quadro dell'XI Festival teatrale della Biennale, interpretò la parte di Luisa, una ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] : Le preziose ridicole di Lattuada (Milano, teatro alla Scala, 9 febbr. 1929); I misteri dolorosi di N. Cattozzo (Venezia, teatro La Fenice, 7 sett. 1929); L'Ultimo lord di Alfano (Napoli, teatro S. Carlo, 19 apr. 1930); Pinotta di Mascagni (Sanremo ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] nel 1889 P. Mascagni con Cavalleria rusticana), con il bozzetto lirico in un atto Festa a Marina rappresentato il 21 marzo 1893 alla Fenice di Venezia: il successo fu grande e l'opera fu replicata lo stesso anno a Vienna e nel 1895 a Berlino. La ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] nella basilica di S. Ambrogio.
Compose le opere teatrali: Il figliodel mare (libretto di L. Orsini, Venezia, teatro La Fenice, 1° marzo 1908); Abenthamet in un atto (non rappresentata); Valeria in quattro atti (non rappr.); Thea in tre atti ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] barocca, Roma 1997, pp. 359, 361, 364 s., 368, 386, 389, 412, 455, 484, 492, 590 s., 594, 595 s.; F. Foggia "fenice de' musicali compositori" nel florido Seicento romano e nella storia, a cura di A. Botti Caselli, Palestrina 1998, pp. 54, 240, 243; F ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] archeologico germanico di Roma, socio effettivo della Società di storia naturale di Milano, socio dell'Accademia Nuova Fenice di Orvieto, socio corrispondente dell'Accademia dei Rinnovati di Massa e Carrara.
Donò importanti raccolte paleontologiche ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] , a Bologna). Fra le scenografie sono da segnalarsi quelle del 1954 per Iquattro rusteghi di E. Wolf Ferrari alla Fenice. Sua fu anche la sistemazione degli stucchi canoviani nella gipsoteca di Possagno, ampliata da Scarpa. Nel 1960 la Quadriennale ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] con Giovan Battista Piccaglia, ricevendo la conferma del privilegio arcivescovile. La nuova società usò come marca tipografica una fenice che risorge dalle fiamme con il motto: "Della mia morte eterna vivo". La stamperia proseguì la produzione per ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] ciò è costituita da un edificio teatrale, progettato e iniziato a costruire contemporaneamente alle sue ultime opere romane: il teatro Nuova Fenice di Osimo, di cui fu posta la prima pietra nel 1887 e che fu inaugurato dopo la sua morte, nel 1894 ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] scultore ardita, in De le rime, a cura di Atanagi, c. 82v), quanto quello di M. Podiani, (Questa d'alma beltà strania Fenice, ibid., cit., II, c. 86r). Ma il volto della M. appare, secondo l'indicazione di Vasari (che tuttavia la nomina erroneamente ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...