BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] con il quale, dal 1876 al 1878, progettò il rifacimento dell'antico Teatro Mauroner (cui fu posto poi il nome di "La Fenice"), costruito in legno dall'architetto G. Ferrari nel 1827 e bruciato nel maggio 1876.
Morì a Trieste nel 1892.
Il B. fu ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] A. Anelli, autunno 1812). Sempre del 1812 è invece un'opera seria in due atti (libretto di L. Previtali), rappresentata al teatro La Fenice di Venezia con il titolo Il sogno verificato. All'estate del 1813 (e, per l'esattezza, il 24 giugno) risale l ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] Sempre nel 1840 il G. venne interpellato dal Comune di Camerino per la redazione del progetto di ricostruzione del teatro La Fenice (poi Filippo Marchetti), che presentò nel luglio del 1841. Si attese sino al 1845 per poter mettere in opera il piano ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] fino al 17 febbr. 1866. Nello stesso periodo dava vita ad altri tre periodici analoghi (ancora Il Pulcinella,Il Pulcinella Fenice e Il Pulcinella del popolo, vissuti non oltre il '66), che nell'abile seguirsi della pubblicazione formarono un unico ...
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BERETTA, Caterina
Anna Migliori
Nata a Milano l'11 nov. 1828, fu avviata alla danza dal padre, mimo di professione. La sua formazione artistica avvenne alla scuola della Scala, diretta da A. Huss, che [...] . Bini la B. interpretò di nuovo al Teatro la Fenice di Venezia nella stagione 1867-68 insieme con C. Cecchetti di P. Borri e in Jenny di R. Rossi. Si produsse anche alla Fenice (nel 1859 in Gabriella la Fioraia di P. Borri., nel 1868 in Lo Spirito ...
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CAMMARANO, Filippo
Laura Posa
Nato a Palermo il 16 agosto 1764 da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, sua seconda moglie, svolse la sua attività di attore e commediografo a Napoli, dove i genitori lo condussero [...] e commedie proprie, molti manoscritti di commedie sono conservati al museo San Martino di Napoli. Si esibì come attore al teatro Fenice e al S. Carlino, dapprima nei panni di applaudito Pulcinella, sulle orme paterne, e dai primi anni del 1800 come ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] Scala di Milano L'impostore, e l'anno seguente La vestale (Trieste) e I baccanali di Roma (Rossi, Venezia, teatro La Fenice, 14 gennaio 1816), opera che ebbe notevole successo, e venne data anche a Vienna nel 1820.
Nonostante l'ampia diffusione delle ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] di C. Dall'Argine, balletto che non riscosse il favore della critica romana.
Scritturata insieme con Enrico Cecchetti dal teatro La Fenice di Venezia, partecipò ai balletti Rolla di L. Manzotti con musiche di C. Pontoglio e L. Angeli (11 genn. 1879 ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] studi musicali.
Successivamente il G. tornò a Napoli, ove fu a capo di una compagnia di operette al piccolo teatro La Fenice, per poi intraprendere una lunga carriera di direttore artistico e di operista: nel 1889 e per l'anno successivo, infatti, fu ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] ) e a Spalato (1830), sappiamo con certezza che dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini del teatro La Fenice di Venezia, dove fu socio onorario, inoltre, della Società apollinea.
Quando nel 1840 il padre lasciò. per motivi di salute, l ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...