CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] di C. Dall'Argine, balletto che non riscosse il favore della critica romana.
Scritturata insieme con Enrico Cecchetti dal teatro La Fenice di Venezia, partecipò ai balletti Rolla di L. Manzotti con musiche di C. Pontoglio e L. Angeli (11 genn. 1879 ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] fu al teatro della Comunità di Modena con il ballo eroico-tragico in cinque atti La conquista del Perù. Nel carnevale 1825 alla Fenice di Venezia mise in scena L'eroe peruviano; passò poi alla Scala dove presentò i balli tragici Antigone (4 giugno) e ...
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Danzatore e coreografo statunitense, nato a Centralia, Illinois, il 16 aprile 1919. Studiò dapprima danza folclorica e tap-dance, poi danza moderna presso la Cornish school of fine arts, la Bennington [...] Field dance, 1963; Rain forest, 1968; Tread, 1970; Borst park, 1972). C. è stato ospite in Italia, fra l'altro, del teatro La Fenice di Venezia e del festival di Spoleto, in Francia dell'Opéra di Parigi (Un jour ou deux, 1973) e ha inoltre intrapreso ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] 1809, 1812, 1814 e 1823 e sembra che collaborasse con il marito nell'insegnamento presso la scuola di ballo scaligera. La C. ballò alla Fenice di Venezia nel 1813 e nel 1815, al S. Carlos di Lisbona nel 1816-17 e nel 1822, al Comunale di Bologna ed a ...
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POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] Barigazzi, La Scala racconta, Milano 1991, ad ind.; N. Scafidi - R. Zambon - R. Albano, La danza in Italia. La Scala, La Fenice, il San Carlo dal XVIII secolo ai giorni nostri, Roma 1998, ad ind.; Storia della danza italiana. Dalle origini ai giorni ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] (1° settembre) ed i Lombardi alla prima crociata di Verdi (10 novembre). Da Milano la C. si recò a Venezia al teatro La Fenice per cantare in Elisabetta di Valois di A. Buzzolla (febbraio 1850) e in Medea di G. Pacini (9 marzo).
Dopo essere stata al ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] buon gusto. La sua attività interessò da questo momento i grandi teatri europei e quelli italiani, come l'Arena di Verona, la Fenice di Venezia, il S. Carlo di Napoli. Nel 1937 fu dal governatore di Roma Piero Colonna chiamata a dirigere la Scuola di ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] nella Spada di Kumeth di S. Viganò. Del Viganò interpreterà, oltre quest'ultimo balletto, anche la Mirra nell'anno seguente alla Fenice di Venezia.
Il primo tentativo del B. come coreografo - Il finto feudatario, alla Scala di Milano nel 1819 - fu un ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] della serata inaugurale, come lo fu, nel 1830, per il teatro di Senigallia), La Pergola di Firenze (1830, 1831, 1832), La Fenice di Venezia (1830, 1834, 1835, 1837, 1838), il teatro Grande di Brescia (1839) e, all’estero, lo Her Majesty’s Theatre ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] ripresa della Manon, mentre Il diavolo a quattro veniva riproposto, durante la quaresima, al teatro Regio di Parma. Nel 1853, alla Fenice di Venezia vi fu una ripresa, curata da A. Monticini, dell'azione mimica del C. Madamigella d'Alençon di cui si ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...