CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] c. giunse a tanta universalità, soppiantando tutti gli altri simboli cristiani (la colomba, l'ancora, il pesce, il Buon Pastore, la fenice, la mulctra, la nave, il vaso dell'anima) non è del tutto chiaro; si compì relativamente tardi (IV sec.) e vi ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dic. 1990 nr. 396), o per interventi di urgenza a opere singole (l. 29 luglio 1996 nr. 401, ricostruzione del teatro La Fenice di Venezia) e a complessi urbani e ambientali (l. 30 marzo 1998 nr. 61), ulteriori interventi urgenti a favore delle zone ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] persiano: nastri fluttuanti al collo di animali, teste di arieti con corna divergenti (mosaici dalle case della Fenice, delle Teste d'ariete, dei Pappagalli con nastri). Erano particolarmente diffuse le rappresentazioni di animali: scene di ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] . Due millenni di storia di un'avventura urbana, Padova 1986, pp. 152, 162, 164, 168-173; M. Brusatin-G. Pavanello, Il teatro La Fenice, Venezia 1987, pp. 35, 138, 144, 149, 151; A. Canova, Scritti, a cura di H. Honour, I, Roma 1994, ad Indicem;U ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] di Mondovì, ivi 1891; G. Claretta, I primordi del santuario di Mondovì e il capitano A. V., in Atti dell'Acc. "La nuova Fenice", Orvieto 1893; A. Baudi di Vesme, L'arte negli stati sabaudi (1580-1650), in Atti della Soc. piemontese di arch. e belle ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] fa riferimento alla rinascita del cattolicesimo dopo l'alleanza fra Paolo III e Carlo V con l'immagine, dell'Araba fenice (per un'altra interpretazione vedi Rizzolli, 993, p. 448); nel rovescio della seconda alla vittoria imperiale di Mühlberg con l ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] delle belle arti in Venezia. Memoria, Venezia 1835; Descrizione del teatro della Fenice, Venezia 1836; Monumento al prof. G.A. Selva nel vestibolo della Fenice, Venezia 1838; Vita del Selva nella "Bibliografia degli italiani illustri" del De ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] ad altri ritratti del cardinale su medaglia; sul rovescio, accanto al logotipo "PL", si trova la figura allegorica della Fenice (nell'esergo il motto "Revixit").
Nel 1582 e nel 1583 sono documentati pagamenti al F. per medaglie coniate in occasione ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] sopra l'altar maggiore, posto in oro dalla sorella Anna; nel 1792 partecipò al concorso per la costruzione del Teatro La Fenice di Venezia, presentandovi un compiuto modello in legno assai lodato; ma l'incarico fu affidato all'architetto G. Selva. I ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] scene ancora al Teatro Municipale di Piacenza. Come scenografo lavorò anche fuori Piacenza, per il Regio ed il Carignano di Torino, per la Fenice e il S. Benedetto di Venezia.
Morì a Piacenza il 26 genn. 1883.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Ist. d'arte F ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...