LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] delle belle arti in Venezia. Memoria, Venezia 1835; Descrizione del teatro della Fenice, Venezia 1836; Monumento al prof. G.A. Selva nel vestibolo della Fenice, Venezia 1838; Vita del Selva nella "Bibliografia degli italiani illustri" del De ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] ad altri ritratti del cardinale su medaglia; sul rovescio, accanto al logotipo "PL", si trova la figura allegorica della Fenice (nell'esergo il motto "Revixit").
Nel 1582 e nel 1583 sono documentati pagamenti al F. per medaglie coniate in occasione ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] del re di A. Lualdi. L'anno seguente ottenne uno dei ruoli principali ne I misteri gaudiosi di N. Cattozzo alla Fenice di Venezia e al Filarmonico di Verona.
La sua voce pastosa ed espressiva, che egli seppe sempre usare con intonazione perfetta e ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] Bellini, ma non fu presente all'immeritato insuccesso dell'opera di questo, Beatrice di Tenda, eseguita al Teatro La Fenice il 16 marzo del 1833.
L'ingiustizia di tale esito sfavorevole, confidatogli per lettera dal Bellini, lo indusse al proposito ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] non si arrese e tornò al teatro con l'opera Clemenza di Valois, ancora su libretto del Rossi, rappresentata al teatro La Fenice di Venezia il 20 febbr. 1841; l'opera "fu tollerata dal pubblico solo per la presenza intimidatoria" (D'Amico) di Rossini ...
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BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] ebbe due figli, anche loro interessati alla musica.
Delle sue composizioni si ricordano: l'opera Drama (Trieste, Teatro La Fenice, autunno 1897); gl'intermezzi e i cori per le Coefore di Eschilo (rappresentate all'università di Manchester sotto la ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] sopra l'altar maggiore, posto in oro dalla sorella Anna; nel 1792 partecipò al concorso per la costruzione del Teatro La Fenice di Venezia, presentandovi un compiuto modello in legno assai lodato; ma l'incarico fu affidato all'architetto G. Selva. I ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] scene ancora al Teatro Municipale di Piacenza. Come scenografo lavorò anche fuori Piacenza, per il Regio ed il Carignano di Torino, per la Fenice e il S. Benedetto di Venezia.
Morì a Piacenza il 26 genn. 1883.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Ist. d'arte F ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] 1889, per integrare le risorse cuprifere, acquistava la miniera di Boccheggiano e a fine secolo controllava i giacimenti di Fenice Massetana e Capanne Vecchie, tutti in Maremma. Ma la maggior difficoltà dei primi anni era certamente costituita dalle ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] Un ballo in maschera, accanto a G. Bechi e Gina Cigna; 1939), e Puccini (Manon Lescaut; 1939). Fu inoltre al teatro La Fenice di Venezia (1928), all'Opera di Budapest (1929), quindi nello stesso anno all'Arena di Verona, ove tornò ne L'africana (1932 ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...