SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006)
Elio MIGLIORINI
Enrico MACHIAVELLI
Doro LEVI
Popolazione (XXXI, p. 889). - La Siria indipendente (v. appresso) è ora separata politicamente dal Libano (v. in questa [...] averci restituito i primi tentativi di alfabetismo.
Ma gli scavi di gran lunga più sensazionali sulle città costiere della Fenicia sono quelli eseguiti in 11 campagne consecutive, fino al 1939, da una missione francese capeggiata da F. A. Schaeffer ...
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REIN Gruppo di isole che si trovano presso la costa occidentale del Golfo Persico. L'isola principale è Baḥrein, sulla quale soige un'altura rocciosa, il Gebel Dukhan, alta 120 m. s. m.; il resto dell'arcipelago [...] , a due piani, con ingresso a corridoio. Conosciute fin dall'età classica, queste tombe sono state messe in relazione coi Fenici, che una tradizione, gia nota ad Erodoto, fa emigrare in Siria dal Golfo Persico. Ma, in realtà, manca ogni elemento ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] sfruttamento. Gli antichi egizi, i persiani e i babilonesi navigavano con vele di paglia intrecciata, canne e foglie. I fenici tessero vele di lino e i greci usarono la canapa, idrorepellente, spalmandola di catrame per conservarla più a lungo. Una ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] e coppa da Salamis al British Museum; cipro-egizie: Coll. Cesnola 4551, 4552, 4560 rispettivamente in oro, argento e bronzo; cipro-fenicie: coppe in argento da Amatunte, al British Museum, 2 da Dali al Louvre e 3 coppe Coll. Cesnola 4553, 4554, 4556 ...
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Sant’Antioco La più estesa delle isole minori adiacenti alla Sardegna (118,5 km2), compresa nella prov. di Carbonia-Iglesias e divisa nei due comuni di Sant’Antioco e di Calasetta (complessivamente 14.645 [...] pesca marittima e lagunare, l’industria chimica e il turismo.
Il comune di Sant’Antioco (87,5 km2 con 11.771 ab. nel 2008, detti Antiochensi) sorge sul luogo dell’antica Sulci, fondata dai Fenici, di cui sono state poste in luce testimonianze di età ...
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Nome di due faraoni del tardo Impero. 1. Principe di Sais che, ridotto in vassallaggio dal re assiro Asarhaddon quando questi conquistò l'Egitto (671 a. C.), cominciò a tramare contro di lui alla sua partenza; [...] colse prima che il progetto potesse essere realizzato. Si deve a lui l'inizio di un'opera di canalizzazione, intesa a congiungere il Mar Rosso e il Nilo; e fu sotto il suo patrocinio che un gruppo di marinai fenici compì il primo periplo dell'Africa. ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] araba e riconquista cristiana
Abitato sin da epoche remote, il territorio dell’attuale Spagna fu colonizzato nel 1° millennio a.C. dai Fenici, dai Celti, dai Greci e dai Cartaginesi. Fu quindi conquistato dai Romani nel 3°-2° secolo a.C. In parte ...
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SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] la tesi, espressa da Michele Vargas Maciucca (che la attribuiva a sua volta a Giacomo Martorelli), che individuava nei fenici i fondatori della città, attribuendola invece ai greci abitanti di Cuma, «già compagni della sirena Partenope» (Soria, 1781 ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Modena il 3 ag. 1853 da Tommaso e Barbara Manzini, si laureò in lettere all'università di Bologna. All'influenza del Carducci il B. dovette la sua buona conoscenza [...] di condurre scavi metodici nella città di Tharros in Sardegna (San Giovanni di Sinis), che egli non ritenne fondata dai Fenici, ma originata da un loro insediamento in località già precedentemente abitata (Notizia di alcuni monumenti egizi e di arte ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] Egiziani, mosse a remi e a vela, poi, con successivi perfezionamenti, diventate marine, forse con la collaborazione dei Fenici, che disponevano di legnami più adatti, e avevano maggiori relazioni con il mondo orientale, da cui potevano derivare utili ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...