MOLOC
Giuseppe Ricciotti
. Nome di un idolo a cui gli Ebrei del tempo dei re sacrificavano vittime umane nella Valle di Hinnom (Geenna) presso Gerusalemme (II [IV] Re, XXIII, 10; Geremia, XXXII, 35).
Nome. [...] , non si trovano che al tempo dei re, specialmente tra i secoli VIII-VII a. C., probabilmente sotto l'influenza dei Fenici, presso cui quella divinità era molto venerata.
Il culto non dev'essere senza relazioni con quello del dio Crono, del quale ...
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IO ('Ιώ, Io)
Angelo Taccone
Figlia, secondo la più comune leggenda, di Inaco, signore di Argo, e di Melia, e sacerdotessa di Era. Era si avvede dell'amore di Zeus per lei e lo sorveglia, talché il sommo [...] , Eforo, Palefato): già Erodoto riferisce che secondo l'affermazione dei Persiani la figlia d'Inaco era stata dai pirati fenici attirata sulla loro nave e poi portata in Egitto; Palefato narra addirittura che, avendo ella perduto la verginità durante ...
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. Città della Fenicia, situata su di uno scoglio (chiamato perciò da Strabone, XVI, 2, 13, πέτρα περίκλυστος) in vicinanza della foce del fiume Eleutheros. Il suo nome greco suona "Αραδος, quello fenicio [...] en Phénicie, Parigi 1864, pp. 19-42; F. C. Movers, Die Phönizier, II, i, Berlino 1849, pp. 98-103; R. Pietschmann, Storia dei Fenici, Milano 1899, pp. 45-47; K. Baedeker, Palestine et Syrie, Lipsia-Parigi 1912, pp. 351-352; E. S. Bouchier, Syria as a ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] il regno degli Ittiti. Inoltre di grande importanza fu il ruolo che in queste regioni assunsero gli Ebrei e i Fenici, gli uni una popolazione stanziale di religione monoteistica, gli altri grandi navigatori e commercianti, la cui storia risale al 2 ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] . nella regione etiopica si costituì il regno di Axum, che sarebbe sopravvissuto fino al 4° secolo d.C. Nel 9° secolo a.C. i Fenici fondarono Cartagine, nel 7° secolo a.C. i Greci le colonie in Cirenaica. Tra il 7° e il 4° secolo a.C. si susseguirono ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] greca permette di datare in modo preciso i vasi a smalto rosso e si può affermare che questi sono stati importati dalle coste della Fenicia o di Cipro nel corso del VII sec. da coloni i cui nomi ci sono stati tramandati sui graffiti degli òstraka.
L ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] Ahab, S. divenne un centro di diffusione della cultura fenicia in Israele, attirandosi per questo la condanna dei profeti. uno stile misto egiziano e mesopotamico, opera evidente di artigiani fenici; essi ci ricordano le "case di avorio" che Ahab ...
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Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Red.
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese [...] la città più importante era presso l'attuale Paleopoli, dove resta qualche tratto di muro; il porto era Scandia. I Fenici avrebbero stabilito nell'isola un santuario di Astarte di Ascalona, dal quale derivò quello di Afrodite. La dea era venerata ...
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(sp. Canarias) Arcipelago di sette isole maggiori e altre minori dell’Oceano Atlantico (in totale 7447 km2 con 2.025.951 ab. nel 2007), presso la costa africana, fra 27°35′ e 29°25′ lat. N e 13°29′ e 17°57′ [...] di rifornimento e capolinee di cavi sottomarini. Regolari linee di navigazione uniscono le varie isole fra loro, e alla Spagna.
Visitate dai Fenici nel 4° sec. a.C., se ne ebbe di nuovo notizia solo fra il 13° e 14° secolo. Furono riscoperte, in ...
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SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] più ambite venivano ad essi dalle regioni lontane dell'Asia, dall'India e perfino dalla Cina, attraverso la mediazione dei Fenici e degli Arabi. Del resto, in tempi molto più antichi, quelle medesime regioni dell'Oriente avevano alimentato il lusso ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...