I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] si trattasse di mercenari della Ionia. Nel 694 a.C. il re Sennacherib accolse alle sue dipendenze a Ninive naviganti "ionici" e fenici.
Nell'Iliade i Frigi sono annoverati tra gli alleati di Priamo, mentre Xanto di Sardi datava il loro arrivo in Asia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano officine e botteghe, cantieri edili, arsenali e porti divengono [...] per produrre significativi avanzamenti della conoscenza. Plinio (Nat. Hist., 36, 65-68) attribuisce l’invenzione del vetro ai Fenici, che ne fecero una vera e propria industria e la principale attività economico-commerciale di quell’area geografica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Greco di origini, ma nato e vissuto ad Alessandria d’Egitto, Costantinos Kavafis [...] siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche aromi
penetranti d’ogni sorta, più aromi
inebrianti ...
Leggi Tutto
Spesso assai dissimili nell’aspetto grafico dalle minuscole (come per ‹a/A›; ‹b/B›; ‹g/G›; ‹r/R›, ecc.), le lettere maiuscole (➔ maiuscola) possono essere impiegate per mettere in evidenza una singola [...] Stato;
(c) con gli ➔ etnici in funzione di nome, specie in riferimento a popoli antichi: gli Egiziani, i Fenici, gli Incas (► etnici, maiuscole negli).
I casi incerti sono numerosi, in particolare nei toponimi composti da nome comune + aggettivo ...
Leggi Tutto
Isola della Grecia, l'antica Citera, situata a mezzogiorno del Peloponneso, di forma romboidale, con 284 kmq. di superficie. È una prosecuzione del Taigeto, ed è costituita essenzialmente di scisti cristallini [...] di mare", era Scandia, probabilmente nella baia di Avlémona, a circa 1/2 km. di distanza dalla prima. I Fenici avrebbero fondato nell'istila una filiale del santuario di Astarte di Ascalona, introducendo cosi in Grecia, come attesta anche Erodoto ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] Dalla fine del X sec. un'ampia documentazione di a. deriva dalla scuola siriana e, a partire dall'VIII sec. a.C., da quella fenicia, forse da riferire a un'origine anche più antica (v. gli a. di Kamid el-Loz, ai quali si è già accennato, databili tra ...
Leggi Tutto
La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] . Nascono i «regni» cantati da Omero nell’Iliade e soprattutto nell’Odissea.
Lentamente la Grecia esce dalle nebbie del Medioevo ellenico e accoglie i mercanti fenici che introducono l’alfabeto nell’Ellade. Nella scia della cultura orientale di cui i ...
Leggi Tutto
Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] definite libico-berbere si trovano in molte regioni al di qua del mare.
Sulla costa del Maghreb si stanziarono i Fenici (Cartagine), poi i Greci con importanti città come Cirene; i Romani vi si stabilirono saldamente, ma poi vennero Visigoti, Vandali ...
Leggi Tutto
TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] di alcuni templi d'Egitto, specialmente con quello di Khons a Karnak, e ancor più numerose con i templi della Fenicia: se infatti gli Ebrei avevano dimorato per secoli in Egitto, i principali artefici del tempio di Gerusalemme erano stati sudditi ...
Leggi Tutto
Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] cremazione. I Britanni erano in quest'ultimo stato di civiltà quando vennero a contatto con i Romani; invece gli ultimi navigatori fenici, che a cognizione di Erodoto venivano qui a ricercare ambra e stagno, e poi Pitea, il primo dei visitatori greci ...
Leggi Tutto
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...