La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Citera
J. Nicolas Coldstream
Citera
Isola (gr. Κύϑηρα; lat. Cythera) con una superficie di 32 x 19 km immediatamente a sud-ovest del Peloponneso, abitata [...] doriche con capitelli arcaici, questi ultimi forse provenienti dal tempio di Afrodite Urania, che Erodoto riteneva essere stato costruito dai Fenici. Dalla metà del V sec. a.C., C. divenne una dipendenza di Sparta, ma una breve rioccupazione in un ...
Leggi Tutto
Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] parte di Zeus in forma di toro, analogo a quello di Europa. 2) I resti di Rās Shamrah hanno rivelato il pantheon fenicio del II millennio a. C. Qui A. appare nettamente distinta da altre divinità femminili di uguale importanza, quali Asherat e ‛Anat ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Cartagine aveva esteso sul Mediterraneo orientale il suo impero ‘commerciale’, sorto e fondato in virtù dei traffici nei quali i Fenici detenevano il primato. L’urto con Roma, con la quale Cartagine aveva avuto fino alla metà del 3° sec. relazioni ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e alla Sardegna (da Mozia nella prima isola a Tharros nella seconda). Fondamentale, per l'arricchimento delle conoscenze sul mondo fenicio-punico e su altre aree dell'Oriente antico, l'attività di S. Moscati e della sua scuola, per il costante ...
Leggi Tutto
MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] i secoli fino alle iscrizioni sepolcrali dei Nabatei (v.), posteriori all'era cristiana. Da alcune espressioni delle iscrizioni sepolcrali fenicie risulta che il soggiorno dopo la morte è paragonato a un riposo, del quale è negato il godimento ai ...
Leggi Tutto
OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] già parlato. Segno di origine recente è anche la parte notevole che nel commercio dell'Egeo (almeno in certi canti) rappresentano i Fenici. E non sarà neppur caso che solo in due passi il "bronzo" ricorra fuori di formula o di versi presi a prestito ...
Leggi Tutto
Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] de l'Afrique du Nord, I, p. 368, n. 2) che i Fenici avessero rapporti e forse anche fattorie commerciali sulla costa della Cirenaica; monumenti o prodotti fenici non sono stati però rinvenuti finora in Cirenaica, mentre abbondano in Tripolitania ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Teresa, la R. Accademia di scienze, lettere e arti.
A Milano il Jarckio (v. Bibl.) assegna moltissime accademie: Fenici, Trasformati, Eliconi, Inquieti, Arisofi, Partenia minore, Intenti, Ambrosiani, ecc. E il Quadrio (I, p. 78) ricorda quella dei ...
Leggi Tutto
OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] che ha per centro Cerveteri, con propaggine nel Lazio, a Palestrina.
Nello stile sono del tutto differenti le oreficerie fenicie contemporanee alle suddette greche ed etrusche: i rinvenimenti maggiori sono quelli di Cipro, di Tharros (Sardegna), di ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] simbolici che saranno punti di riferimento tanto per le civiltà del Mediterraneo quanto per quelle d'Asia.
Dai sumeri ai fenici
La vasta pianura compresa fra il Tigri e l'Eufrate che conclude a oriente quell'area di grande produttività agricola che ...
Leggi Tutto
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...