LONGMEN
G. A. Testa
Complesso di templi rupestri buddhisti in Cina, situato nell'attuale regione dello Henan, c.a 12,5 km a S di Luoyang. Le grotte cominciarono a essere scavate nell'anno 493 d.C. sotto [...] . Oltre a ciò, gli architravi delle nicchie, i baldacchini e le aureole presentano decorazioni in rilievo di draghi, fenici, cervi, taotie, motivi di acanto, fiamme, vite, fili di perle, triangoli, fiori, nuvole, ecc.; la loro ingegnosa struttura ...
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SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...] , sannita e infine la fase romana, anche se alcune delle sue ipotesi, come la fondazione di Pompei da parte dei fenici, non aveva e non ha alcun riscontro nei dati archeologici ed è da considerarsi del tutto fantasiosa.
La sua produzione di ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] .
Nel 1550 è a Milano dove frequenta le case dei Borromeo e viene benevolmente accolto presso l'Accademia dei Fenici. Nel 1552 è a Melazzo, ospite della poetessa Leonora Ravoira-Falletti. Per compiacerla compone la Leonora, ragionamento sopra la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Popoli del Mare e il collasso dell'Oriente mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
I secoli che [...] Golia) scritti però in scrittura lineare protocananaica, mostrando un certo attardamento rispetto alla scrittura già in uso presso Fenici e Aramei.
L’ultimo monumento epigrafico noto dei Filistei è un’iscrizione votiva su pietra rinvenuta a Eqron ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guerra, esercito e deportazioni
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una macchina bellica poderosa, dotata di uomini e mezzi [...] campale, in qualsiasi teatro di guerra. Esemplare è il caso della costruzione da parte dei Fenici di imbarcazioni adatte all’inseguimento degli evanescenti Caldei, altrimenti irraggiungibili nelle impraticabili paludi della bassa Mesopotamia ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] gridando, mentre gli Achei incedono in silenzio, e cosi via. Ma l'Iliade, almeno in certe sue parti, conosce esattamente Fenici, Egizî, Traci, Misî; e sa di popoli più periferici i quali sono tuttavia descritti come esseri meravigliosi: così Posidone ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] i paesi più ricchi di metalli fu la Spagna, i cui giacimenti cominciarono a essere sfruttati sino dai tempi preistorici e dai Fenici, sicché se ne ha un'eco nei poemi omerici. I Cartaginesi si gettarono su essi con la massima avidità, e loro tennero ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] dai bisogni del catasto, e dagli Egiziani l'avrebbe appresa Talete di Mileto, portandola in Grecia; l'aritmetica sarebbe venuta dai Fenici.
Certo è che presso i Babilonesi e gli Assiri da una parte, e d'altra parte presso gli Egiziani, s'incontrano ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] per eccellenza). L'ornato caratteristico a crisantemi, peonie, rami di prugno, di ciliegio, di bambù, a tigri, a draghi, fenici, "cani di Fo", ecc., venne imitato dalle faenze di Delft e dalle prime officine europee di porcellana (con successo ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] oracolo contro Sidone si trova in XXVIII, 20-24) e contro l'Egitto. La descrizione della immensa ricchezza della città fenicia, delineata sotto l'immagine d'una nave possente e lussuosa che viene d'improvviso sprofondata negli abissi dal vento d ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...