ACRAIFIA
A. K. Andriomenou
(Άκραίφιον, Άκραίφνιον, Άκραίφνια, Άκραιφιαι, Ακραιφία). - Città della Beozia (ν.) situata immediatamente a S e a SO del villaggio di Akrephnion (già Karditsa) (Strab., IX, [...] base. Molte tombe contenevano anche strigili, specchi e anse di vasi in bronzo, anforischi di pasta vitrea policroma (fenici), placchette fittili dorate. Gli stessi corredi continuano nelle tombe del IV sec., che ora presentano anche grandi vasi a ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (v. vol. V, p. 870)
R. M. Bonacasa Carra
Gli scavi archeologici nell'area del centro storico cittadino hanno reso di attualità il problema della topografia [...] adottati anche in diverse aree del mondo punico e della Fenicia. La presenza di un unico asse viario principale, nonché quella e la neapolis sono infatti caratteri propri dell'urbanistica fenicio-punica.
All'interno della città le aree di maggiore ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] sporadica attività poetica svolta da Domenico Maria cfr. Gli abbigliamenti di Astrea nel felicissimo dottorato ... del sig. Giacomo Maria Fenici, Bologna 1646, pp. 17 s., 24. Di Giambattista è invece un sonetto, datato 1672, presente in una raccolta ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] ha riconosciuto tracce di influssi iconografici egiziani; tale ipotesi trova conferma nella presenza a N. di una patera fenicia decorata, che documenta la mediazione occidentale nel trapasso dall'Egitto all'Assiria del tema del sovrano che dal carro ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] la nascita fra i coloni greci di Lipari, agricoltori e pirati in lotta con gli Etruschi; e forse Erodoto (IV, 42) tra i Fenici compienti il periplo dell'Africa, alternando soste di agricoltura a tappe di viaggi.
Ma per lo più l'origine si perde nella ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] .
Lo stesso tipo di costume, per quanto meno rigido ed elegante, ebbero, fra gli altri grandi popoli antichi, i Fenici e gli Ebrei, mentre gli Assiri ebbero una loro moda tipica e complicata, caratterizzata dagli scialli frangiati e dalle complicate ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] , che ne andarono famosi. Per l'arte tintoria, quanto mai progredita, basti ricordare la porpora estratta dal murice, vanto dei Fenici. E leggiamo in Isaia (III, 18-23) quanti accessorî eleganti potesse già portare addosso una delicata figlia di Sion ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] se non dopo la scoperta dell'America e la quasi contemporanea penetrazione commerciale russa in Siberia.
In epoche anteriori, i Fenici prima, i Romani poi, l'avevano peraltro già praticato. Il commercio delle pelli era una delle grandi risorse delle ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] agricoli, si trasformarono rapidamente nel sec. IX e nell'VIII in centri commerciali, che non avevano rivali se non tra i Fenici. Il commercio era sia marittimo per tutto il Mediterraneo e per il Mar Nero, sia terrestre lungo le vie carovaniere, che ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] Monastero della Salute e dall'angolo dell'Alcázar vecchio fino a poco oltre la porta d'Almodovar, e presentano vestigi fenici, romani e arabi. Tra i monumenti pubblici che adornano Cordova sono particolarmente degni di nota i cosiddetti "trionfi" di ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...